La prima edizione dei Campionati del Mondo Militari di endurance disputata in Bahrain

Nella dura gara CEN* di 120 km., ospitata nel Sakhir Endurance Village del Bahrain, vittoria dello Sh. Hamdan bin Mohammed Al Maktoum (nella foto ) in sella a Pelton. Alla favolosa media di 26,004 km/ora ha sbaragliato i quarantotto partenti che rappresentavano, oltre lo stato organizzatore, gli UAE, l’Italia, il Marocco, il Qatar, che si aggiudicherà l’oro per team, la Palestina, l’Estonia, l’Uruguay, il Brasile, l’Equador, lo Yemen, il Kuvait e la Gran Bretagna. Trentaquattro binomi, il 65, 38%, venivano eliminati o si ritiravano dalla competizione, come al solito per zoppia o per problemi metabolici. L’Italia aveva inviato alla grande manifestazione tre binomi, il caporal maggiore abruzzese Chiara Marrama, già campionessa italiana nel 2010 che montava Gazal Gabila, i pari grado Jacopo Di Matteo su Takteek Ghantoot, abruzzese anch’esso, ed il laziale Alessandro Paoulicci su Almared. E la nostra squadra stava camminando bene ma purtroppo via via si è persa per strada già dopo la seconda tornata, quando il cavallo di Di Matteo è stato fermato dai veterinari per problemi metabolici e poi alla quarta, penultimo giro, quando anche quello di Matteo Paolucci in re-spection è stato eliminato per lo stesso problema. Così solo l’audace e brava Chiara poteva tenere alti i nostri colori, cosa che ha fatto, classificandosi ben nona al traguardo finale. Un grande successo per la “nostra” caporal maggiore, per i nostri colori, successo che condivide con tutto l’equipe ed in particolare col padre Adriano che l’ha guidata con l’esperienza che gli conosciamo.
Ordine d’arrivo
1° H.H. Sh.Hamdan bin Mohd Al Maktou (U A E)
2° H.H.1 LT. ST. Sh.Khalid bin Amad Al Khalifa (Baharain)
3° Cpl. Abdulrahman Mohd Al Zayed (Baharain)
di Mauro Beta