La rivoluzione non può attendere…o forse sì…

Dopo la crescita data dalle molteplici innovazioni , l’impeccabile organizzazione dell’ 80° CSIO di Piazza di Siena, e l’ovvio e consequenziale vento di rivoluzione copernicana, non siamo riusciti a restare con le mani in mano durante un periodo di così fiorente sconvolgimento del mondo equestre made in Italy. Non c’è che dire ,solamente i soliti brontoloni catastrofisti ,non riescono a vedere i miglioramenti che la FiSE sta attuando nei vari comparti del complesso panorama italiano. Lasciando perdere i soliti qualunquismi del politichese (che ormai ha investito come un morbo ,anche la nostra cara federazione) basta parlare con gli allevatori, associati, presidenti dei circoli e quant’altro per comprendere la vera portata rivoluzionaria che finalmente investe il nostro obsoleto “mondo cavallo” . Vorremmo allora lanciare un’iniziativa rivoluzionaria in modo da poter fare anche noi la nostra parte , e magari dare un piccolo input, un piccolo contributo, per far sì che la rivoluzione si attui nel modo e nella direzione più consona alle esigenze degli associati. Guardate un po’ cosa non si inventano i nostri cugini controrivoluzionari d’oltralpe : Die Hannoveraner Zucht – Grundlagen zum Zuchtkonzept. (fonte : http://www.hannoveraner.de/) basta un semplice strumento di traduzione per venire a scoprire che ci sono associazioni nel mondo ,che promuovono la cultura , le tecniche allevatoriali , le linee di sangue , i concetti di selezione e quant’altro dedicato e indirizzato magari ai giovani allevatori che ne vogliono sapere sempre di più ,su come allevare IN MODO PROFESSIONALE e sempre più avanzato ,per essere competitivi non solo a livello regionale ma a anche a livello mondiale. Personaggio di spicco dell’iniziativa è il Dr. Ludwig Christmann, grande uomo di scienza ,vice direttore dell’ente ,che ha collaborato in molti studi non solo in ambito medico ,ma anche in ambito etologico (studio del metodo The gentle touch di Peter Kreimberg tutt’ora utilizzato soprattutto con i giovani cavalli nell’ambito del programma “giovani cavalli Hannover”). Certo purtroppo c’è da affrontare una cifra spropositata per potervi aderire ( 45 / 65 €) , ma purtroppo il vento copernicano non ha ancora toccato i territori dei nostri cugini tedeschi ,incatenati al volere di un associazionismo che li vessa e ottunde la loro capacità di ribellione; ma siamo sicuri che se l’idea venisse importata e presentata nel panorama italico , ci sarebbero forti agevolazioni per tutti i partecipanti e soprattutto per tutti gli allevatori. Insomma dopo aver letto l’articolo nel plurisettimanale della federazione ,non stiamo più nella pelle! Adesso fuori da ironie, vorremo in modo dimesso dedicare tale articolo ,a tutti gli allevatori italiani che affrontano ogni giorno le migliaia di difficoltà burocratiche, tecniche ma soprattutto di natura economica, senza aver il giusto e meritato riconoscimento ,che invece fa grandi le vicine realtà europee. Vittime forse di quella innata capacità di arrangiarci ben nota in tutto il mondo, siamo vicini ai veri braveheart del comparto equestre, che resistono nonostante le continue angherie e mortificazioni,date da forme di associazionismo impregniate di una squallida e nauseabonda miscela di interessi personalistici, familismo amorale , incompetenza , e il più delle volte profonda ignoranza. Non ci resta che attendere il vero vento rivoluzionario che però ,si crede in verità, debba cominciare a soffiare nella mente di ogni singolo individuo. Edgar Palermo