La serenità del cavallo: equilibrio, libertà e fiducia
Perché un cavallo sia davvero sereno e diventi così un compagno affidabile, il suo ambiente di vita deve rispettare quanto più possibile la sua natura.
Il cavallo è, prima di tutto, un animale da branco, abituato a muoversi, pascolare e socializzare. Quando gli si nega questa dimensione, quando lo si chiude in uno spazio ristretto o lo si lascia troppo tempo solo, il suo equilibrio mentale si incrina. È qui che iniziano i problemi comportamentali, i cosiddetti vizi di scuderia, ma anche la perdita di tono fisico e la difficoltà nel rapporto con l’uomo.
Il regime di scuderia: un ritorno alla natura
Un cavallo sereno è un cavallo che può pascolare, muoversi liberamente e interagire con i suoi simili. Spazi ampi, momenti di libertà quotidiani e contatti sociali sono essenziali per mantenere in equilibrio corpo e mente.
Ogni cavallo, tuttavia, è un individuo a sé: alcuni amano la compagnia costante, altri preferiscono spazi più riservati. Osservare attentamente il comportamento del proprio animale è il primo passo per capire quale gestione sia più adatta a lui.
I segnali del benessere
Quando un cavallo è felice, lo mostra chiaramente: le orecchie sono rilassate, lo sguardo è tranquillo, il respiro regolare e i movimenti fluidi. Un cavallo che accetta con piacere il suo cavaliere e si fida di lui risponde con entusiasmo agli aiuti e trasmette calma anche a chi lo monta.
Vizi di scuderia: noia e isolamento come nemici del benessere
La noia e la solitudine sono tra le principali cause dei vizi di scuderia: ticchio d’appoggio, ballo dell’orso, rosicatura del legno o movimenti nevrotici ripetuti.
Questi comportamenti, oltre a essere segno di disagio, possono danneggiare il fisico del cavallo e diventare vere e proprie dipendenze, poiché provocano il rilascio di endorfine.
La soluzione? Un regime di vita naturale, che preveda movimento, socialità e pasti frequenti a base di foraggio di buona qualità. Un cavallo che vive all’aperto, mangia poco e spesso e ha compagnia, raramente sviluppa questi disturbi.
Alimentazione e serenità
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio mentale del cavallo.
Il pascolo o il fieno di qualità restano la base ideale: solo in seguito, e in base al tipo di lavoro svolto, si possono integrare cereali o mangimi più energetici.
Un cavallo che si alimenta in modo naturale, senza lunghi periodi di inattività, conserva un atteggiamento mentale più positivo e una muscolatura tonica.
In fondo, la serenità del cavallo è il riflesso della sua libertà: un animale che si muove, comunica e vive in un ambiente rispettoso della sua natura sarà sempre più disposto a collaborare con l’uomo.



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