La spagnola Uma Mencia Uranga s’aggiudica la “Al Jaber Challenge for Ladies”

Sessantasei amazzoni rappresentanti diciotto nazioni, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Grecia, Romania, Belgio, Germania, Argentina, Australia, Canada, Sudan, RSA, Iran, Kazakistan, Egitto con le padrone di casa dell’ UAE, hanno preso il via nella classica CEN di 90 km “Al Jabar Challenge for Ladies”, dall’Emirates International Endurance Village “Al Wathaba” di Abu Dhabi.
Incomprensibilmente assenti le nostre bravi amazzoni, certamente le Origgi, la Rosi, la campionessa italiana Marrama, la Lui, la Garatti, la Iacchelli, la Brunelli e via discorrendo avrebbero certamente dato “lustro al local…”.
Ma… a chi tocca decidere su queste partecipazioni?
Trentatre hanno finito la gara attraverso il deserto e trentatre sono rimaste ai cancelli, una ventina per zoppia del loro arabo e le rimanenti per i soliti problemi metabolici.
Uma Mecia Uranga sull’araba baia Pintaka ha camminato alla media finale di 28,58 km/ora, mentre nella prima fase, pur assestandosi alla terza piazza, a 33,96 km/ora.
Al secondo posto, a dodici minuti, la padrona di casa Fatma Jassem Saeed Al Marri su Siloah Hanza, media 26,94, che supera in volata per il terzo la marocchina Maha Khalid su Jambarb Joseph.
Gara velocissima come da sempre ci ha abituato il deserto e riconferma del grande interesse dei paesi arabi per le gare di fondo a cavallo e gli Emirati in particolare e la loro bravura nell’organizzazione.
Peccato ancora per l’assenza delle nostre brave amazzoni che riteniamo all’altezza della situazione ricordando che la nostra squadre composta da Angela e Diana Origgi, con Gialuca Laliscia e Pietro Moneta, ha conquistato ad Abu Dhabi la medaglia d’oro nel mondiale del 2005.
Mauro Beta