La stagione autunnale della Società Milanese per la Cacce a Cavallo si spegne con gli ultimi galoppi intorno al Canile S. Anna

Come ogni anno a metà dicembre i soci e gli amici si incontrano nella luminosa Club House del Canile per scambiarsi doni ed auguri intorno alla ricca “merenda” che il Master offre loro. Come sempre le sale sono ricolme di appassionati, i borghesi come noi in tweed e quelli col plastron ed in redingote che profumano ancora della brughiera che hanno appena lasciato dopo un buon paio d’ore di galoppate dietro ad uno scatenato pack. Una quarantina di Equitazione di campagnatori guidati dal M.F.H. Gibi Litta Modignani, dal Field Master Pietro Di Nola e dall’ Honorary Whipper-in Leopoldo Cicogna hanno affrontato i quattro check proposti dal home-drughunting ed il kill era nel giardino della Club Hause. I terreni erano buoni coperti dalle foglie che le ultime acquate hanno deposto sui sentieri e se l’equitazione di campagna, cacce comprese, è ritenuta una attività sportiva invernale, vedi Gran Bretagna ed Irlanda, noi non abbiamo la Gulf Stream che mitiga la temperatura e mantiene morbidi i sentieri ed i pratoni ed in attesa del passaggio delle gelate di questi mesi da noi le cacce debbono fermarsi e riprendere in primavera. Ed in primavera ci risentiremo quando la grande protagonista sarà la Lomellina, tra un fosso e l’altro dei suoi campi in attesa della semina, tra i suoi pioppeti che buttano il primo tenue verde, il grande Po che offre ai Equitazione di campagnatori i brividi dei guadi dei suoi affluenti ed i voli degli aironi in amore. Le campagne di Scaldasole, Pizzighettone, Ottobiano e via discorrendo sino a Breme attendono i profumi del Gino sui quali s’avventerà la muta.
Mauro Beta