La storia di Jacqueline Freda, allieva di Piero d’Inzeo

La storia ha origini lontanissime e la protagonista è Jacqueline Freda, figlia del regista cinematografico Riccardo Freda (Alessandria d’Egitto 1909 – Roma 1999).
Articolo tratto da cronaca24.org a cura di Barbara Chieregato. Jacqueline, nata a Parigi il 12 dicembre 1963, la “jockette“ più famosa d’Italia, iniziò a montare a cavallo, in concorso ippico, a Roma sotto la direzione del plurimedagliato cavaliere Duccio Bartalucci, quindi a 18 anni si dedicò all’attività di “stuntman“ nel cinema, mondo che ancor oggi le scorre nelle vene, e successivamente decide di prendere la patente di gentleman rider con il cavaliere Piero D’Inzeo (in foto).
A quel punto la sua carriera da fantina ha inizio: sin dall’esordio nel 1988 vince la categoria amazzoni in ostacoli e nel 1991 in piano, anno in cui passo al professionismo. Nel 1995, con 125 vittorie, lo scudetto dei fantini è suo.
Nel suo palmares troviamo quattro successi in corse di gruppo: due volte (1992 e 1995) vince il Premio Citta di Napoli (gruppo 3) con Guado d’Annibale e nel 1993 sigla la vittoria con il Premio Omenomi (gruppo 3) in sella a Arravanna. Nel 1997 su Armando Carpio si corona dell’amato alloro nel Premio Melton. All’estero ha vinto il Prix du Circle (listed) a Deauville in sella a Late Parade. Tante altre vittorie hanno coronato la sua carriera, ma nel 2000, dopo la morte dei suoi genitori appende gli speroni al chiodo e torna nel mondo del cinema. “Il cinema e una malattia” dice Jacqueline Freda “ce l’ho nel sangue, e come una malattia incurabile, ma affascinante. I cavalli pero continuano ad occupare un posto altrettanto importante nella mia vita e, quindi, cerco di unire le due passioni. Cinema e cavalli devono convivere”.
Dal triste evento della morte del padre ha inizio la storia della struttura che ha creato in favore del recupero dei cavalli. continua su…. www.cronaca24.org/Societa-costume/mancanza-di-fondi-rischia-di-chiudere-il-centro-recupero-ex-cavalli-da-corsa