Le Associazioni contro l’U.N.I.R.E. – Da Lunedi 11 maggio stop alle Tris.

Ci risiamo…. la tregua é durata poco. E’ stato diramato un comunicato che spiega le ragioni che hanno portato le maggiori associazioni ippiche a riprendere un duro atteggiamento nei confronti dell’U.N.I.R.E. . Riportiamo integralmente il testo: “Le scriventi associazioni, preso atto, dopo una serie di incontri rivelatisi inutili, della insensibilità dimostrata dall’UNIRE, di fronte a tematiche assolutamente fondamentali per la sopravvivenza delle categorie professionali ippiche e per l’ippica stessa,
denunciano
– la persistente morosità dell’Ente in ordine a debiti per somme dovute per il Fondo Artieri, che ascendono a 2 milioni di euro per l’anno 2008 (addirittura non appostati in bilancio, in violazione del D.M. del 27/02/2008), e altri 2 milioni di euro per l’anno 2009;
– l’inadempimento dell’UNIRE agli impegni ed alle promesse di provvedimenti atti ad ammortizzare le conseguenze economiche negative derivanti dalla diminuzione del numero delle corse;
– l’immobilismo dell’UNIRE, ad onta delle assicurazioni e degli impegni assunti verbalmente dall’Ente, di fronte alla questione della Cassa Previdenza, relativamente alla quale l’unico dato da registrare è una illegale diminuzione del contributo ammesso da parte dell’UNIRE.
constatano
per converso una immediata riduzione del numero delle giornate di corse, una riduzione dell’ammontare dei gettoni Tris ed un inspiegabile atteggiamento di livore nei confronti delle categorie portanti dell’ippica;
denunciano
al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la deviazione illegittima dei denari provenienti dalla legge 149/08, usati, anziché come dovuto per il montepremi, per una diversa destinazione;
annunciano
quale forma di protesta, l’astensione dalla segnalazione dei cavalli nelle corse Tris a decorrere da lunedì 11 maggio“.
Il comunicato è firmato da Gabriele Baldi per l’ANAGT, da Enrico Dall’Olio per l’UNAGT, da Fabio Carnevali per Assogaloppo e da Salvatore Minopoli per i Guidatori Campani.