
Dalla Scuderia di Famiglia alla Ribalta Europea: L’Ascesa di Vince Jarmy nel Salto Ostacoli

A pochi giorni dai Campionati Europei di La Coruña, il cavaliere ungherese Vince Jarmy racconta il suo profondo legame con i cavalli, le sue partnership indimenticabili e una carriera che sta lasciando il segno.
Radici nella Scuderia: Lezioni di Vita Fin da Bambino
Prima di scrivere la storia sui campi internazionali, Vince Jarmy era solo un bambino innamorato dei pony nella scuderia di famiglia. Le cadute erano frequenti, ma la passione non ha mai vacillato.
“Da che ho memoria, i miei pensieri sono sempre stati rivolti ai cavalli. Beh, ai pony all’inizio,” racconta con un sorriso. “Ricordo la prima lezione alla corda, la prima uscita nel bosco, la mia prima gara ufficiale. In tutte queste occasioni sono finito a terra, quindi davvero non so perché ho continuato. Ma non ho mai dubitato che fosse la mia strada. Condividere la mia vita con i cavalli è un privilegio, e sono immensamente grato di essere cresciuto in mezzo a loro.”
Un’infanzia immersa nei cavalli gli ha trasmesso non solo tecnica, ma anche rispetto, determinazione e una profonda connessione con gli animali.
Koronaőr: Una Storia di Famiglia, Coraggio e Cuore
Tra i cavalli che hanno segnato la carriera di Vince, Koronaőr occupa un posto speciale. Il loro legame affonda le radici nell’allevamento di famiglia e in una storia che si tramanda da generazioni.
“Koronaőr è nato nella nostra scuderia, allevato dai miei genitori, e la sua genealogia è legata alla mia famiglia da decenni,” spiega Vince. “Suo padre, Keve, fu venduto giovane, ma sua madre, Kitara, è stata la cavalla con cui ho disputato le mie prime gare internazionali, compreso il mio primo Campionato Europeo nella categoria children. La madre di Kitara, Lotti, era una cavalla molto competitiva con mia madre ai tempi in cui gareggiava da junior.”
Una crescita parallela che ha portato cavallo e cavaliere fino ai più alti livelli. “Koronaőr ha un carattere estremamente intelligente e un cuore immenso. Siamo sempre stati prudenti nel salire di livello, ma lui ha affrontato ogni sfida con sicurezza e coraggio.”
I risultati parlano chiaro: finali mondiali per giovani cavalli, vittorie in Gran Premi 2* e 3*, Coppe delle Nazioni, e la qualifica per la sua prima Finale di Coppa del Mondo. “È il cavallo che ha dato forma alla mia carriera. Senza di lui non sarei dove sono oggi. Rimarrà per sempre uno dei miei preferiti.”
Carbon Girl e la Coppa del Mondo di Basilea: Un Traguardo Storico
La svolta più clamorosa è arrivata alla Finale della Coppa del Mondo a Basilea, dove Vince e Carbon Girl hanno scritto una pagina storica per l’equitazione ungherese.
“È stato sorprendente riuscire a superare il record ungherese di József Túri—meglio conosciuto come Joe Turi—che è stato un grandissimo dello sport,” ricorda. “Carbon Girl è stata semplicemente perfetta per una vetrina così importante. Ho sempre pensato che avesse tutte le qualità, ma entrambi eravamo nuovi a quel livello.”
Un Gran Premio 5* a Mechelen ha confermato il suo potenziale. “Dopo quel percorso, ho deciso di fidarmi completamente di lei, e lei ha fatto tutto per me.”
La loro intesa ha acceso l’arena svizzera e messo Vince sotto i riflettori internazionali.
Verso La Coruña: Sogni Europei e Nuove Prime Volte
Ora l’attenzione si sposta su La Coruña, dove Vince debutterà nei Campionati Europei Senior, ancora una volta insieme a Carbon Girl.
“Sono davvero emozionato per il mio primo Europeo da senior, soprattutto con una cavalla come Carbon Girl. È stato l’obiettivo principale di questa stagione all’aperto,” confida. “Dopo un meritato riposo post-Basilea, abbiamo affrontato le qualifiche, seguendo una tabella molto serrata.”
Vince è focalizzato, ma con i piedi ben saldi a terra. “Il mio obiettivo è sempre quello di fare la mia parte nel miglior modo possibile e permettere ai cavalli di esprimersi al meglio. Carbon merita ogni elogio, ma è fondamentale restare umili e godersi ogni occasione.”
Ad accompagnarlo in questo percorso c’è anche il supporto di un collega diventato mentore. “In questo momento sto beneficiando dell’esperienza di Ferenc Szentirmai, mio compagno di squadra e punto di riferimento per tutto il team, sia quando è in sella che fuori.”
Motivazione e Armonia: Il Cuore della Carriera
Dai podi giovanili internazionali alla medaglia d’argento a squadre alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018, Vince ha fatto passi da gigante. Ma cosa lo motiva ancora oggi?
“La mia motivazione più grande è sempre stata la convinzione che, con il giusto cavallo, tutto è possibile,” afferma. “Il vero successo nasce dall’armonia. Se guardiamo ai grandi concorsi, vediamo coppie cavallo-cavaliere in perfetta sintonia: è quello che cerco anch’io. Perché alla fine, i cavalieri sono riconosciuti grazie ai loro cavalli. Ed è questo che mi spinge sempre a dare il massimo.”
Un Talento in Crescita con Radici Profonde
Mentre si prepara ad affrontare il più importante appuntamento della sua carriera, Vince Jarmy porta con sé non solo il talento, ma una storia fatta di famiglia, passione e cavalli straordinari. Con Carbon Girl al suo fianco e un’intera generazione di cavalli allevati con cura, il futuro sembra davvero promettente.
E se il passato è già storia, il meglio deve ancora arrivare.
ph Stefano Secchi
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