L’ippica da ricostruire. Concluso a Napoli il convegno

La sala Luna Rossa dell’Ippodromo di Agnano tanti illustri personaggi dell’ippica italiana tutti insieme riuniti non li aveva mai visti nemmeno in occasione del Gran Premio Lotteria. C’é voluto un grande spavento o più volgarmente la “strizza“ di veder scomparire l’ippica dal suolo italico per annullare atavici tabù tra le varie sue componenti e cercare delle direttrici di percorso comuni. Il convegno-dibattito svoltosi a Napoli a pochi giorni dall’inizio delle audizioni volute dal Ministro Zaia tese a comprendere e cercare soluzioni alle varie problematiche del settore ippico ha offerto ai convenuti l’occasione per un franco scambio di opinioni con l’obiettivo di un pronto rilancio di tutto il comparto. Al tavolo dei relatori, moderati da Marco Trentini direttore del quotidiano ippico Trotto & Turf, gli interventi di Francesco Gragnaniello presidente dell’UPT, Unione Proprietari Trotto, Riccardo Acciai, Segretario Generale dell’UNIRE, Pier Luigi D’Angelo responsabile di Alleanza Nazionale per l’ippica nel Mezzogiorno e Concetto Mazzarella. Amministratore Delegato della Ippodromi Agnano Srl. In sala presenti tra gli altri con il Presidente dell’UNIRE Dr. Sottile molti dei vertici delle diverse sigle delle categorie ippiche oltre a rappresentanti di allevamenti, allenatori, proprietari di scuderie e gestori di ippodromi. Tanti gli argomenti trattati nei vari interventi. Si é spaziato dalla gestione degli ippodromi(Mazzarella), al numero di corse (Meli), dal calendario delle stesse alla poca visibilità offerta all’ippica dalla RAI(Varriale), dalla litigiosità delle categorie(Baldi) al come usare al meglio i milioni di euro stanziati per la ripresa dell’ippica. C’é stato chi (Minopoli) ha proposto di non sciogliere il Comitato di Crisi per continuare ad essere pungolo nei confronti dell’UNIRE e chi (D’Angelo) ha invitato a far tesoro dell’occasione di salvataggio offerta dal Parlamento italiano. Polemici gli interventi del presidente ANAGT Gabriele Baldi e del vicepresidente ANACT Sandro Moscati nei confronti dell’UNIRE a conferma della necessità di ricucire  rapporti deteriorati per il bene di tutta l’ippica.