Lo HH Sh Mohammed bin Rashid Al Maktoum vince a Euston Park la 160 km FEI CEI

ll “Raid with the star”, gara “chic” di endurance ad inviti, una competizione privata che mette in palio un fracco di sterline di montepremi, sulla distanza di 160 km e disputata in Gran Bretagna nell’Euston Park nei pressi di Newmarket ha visto, per la seconda volta, la vittoria dello Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum che in sella ad Acadienne, un bell’arabo allenato dal francese Jaume Punti Dachs, ha fatto segnare la buona media di 17,25 km/h.Alla seconda e terza piazza, in volata, si sono piazzato i figli Hamndan bin Mohammed Al Maktoum in sella a Fenwick Cadenza e Majid bin Mohamed Al Maktoum su Kohinor de Crouz.Hanno preso parte all’ambita competizione ventidue binomi rappresentanti tutto il mondo della grande endurance, dagli Emirati agli australiani, dagli spagnoli ai pakistani, dai britannici, dai francesi ai giapponesi ma gli italiani non figuravano.Dodici i binomi che hanno tagliato il traguardo ed i rimanenti sono rimasti fuori, qualche ritirato ed i più fermati per zoppia.Il primo binomio europeo, classificatosi all’ottava piazza, è stato lo spagnolo Luis Miguel Martinez su Nikos, un cavallo degli Emirati.La FEI CEI km 120** vede ancora i fondisti degli Emirati protagonisti sui venticinque binomi di sette nazioni che hanno preso il via, cavalieri del Qatar, francesi, belgi, indiani, britannici e spagnoli, assenti anche in questa gara i nostri colori.S’impone, in volata, all’ottima media di 20, 78 km./ora Salman Ali Al Sabri degli Emirati che monta L P Halimo sul fratello Majed Mohd Al Sabri in sella a Obelia Azureene, terzo ad una decina di minuti ancora un binomio dell’UAE Aliya Ali Mohd Yusuf Al Marzouqi su Taleb de Jalima, un bell’arabo roano dello Sheicco Al Salam.Il primo europeo è il francese Vincent Dupont su Ojni Denis de Lion.Una grande giornata, prova generale per il prossimo mondiale del Kentucky, peccato l’assenza dei nostri, lo scorso anno tre tricolori erano della partita, gli umbri Gianluca Laliscia su Fiwa di Pegaso e Chiara Rosi su Filieri e l’abruzzese Carletto di Battista.
Mauro Beta