L’ultimo ritrovato della tecnologia: Equine Simulator

Si tratta della nuova frontiera della simulazione, un cavallo meccanico che, sensibile ai comandi di braccia e gambe è posto davanti ad un monitor che mostra il percorso/ campo di allenamento e sarebbe in grado di riprodurre una sessione di allenamento a cavallo.
Diverse le specialità nelle quali ci si può cimentare con questo cavallo meccanico, dal cross country al dressage passando per il salto ostacoli e il volteggio, fino alle più classiche corse di galoppo.
L’idea viene proprio da un metodo di allenamento utilizzato dai jockeys, che per migliorare la postura e mantenere l’allenamento muscolare utilizzano un apposito modello meccanico che imita le movenze del cavallo al galoppo.
L’idea è stata sviluppata dalla Racewood Horse Simulator e in alcune scuole di equitazione americane viene utilizzata per affrontare i primi rudimenti dello sport con i principianti.
Una valida alternativa per ridurre i rischi di incidenti e infortuni con chi si approccia per laprima volta a questo sport ma,siamo proprio sicuri che l’esperienza su un cavallo meccanico non rovini un pò quella che è l’atmosfera, e soprattutto l’essenza di questa disciplina?
Una novità che lascia un pò di perplessità dunque, nonostante il tentativo di riproduzione dell’esperienza sia stato svolto in modo accurato e nel dettaglio, mancano tuttavia le componenti fondamentali della comunicazione tra uomo e cavallo (segnali di stato emotivo, ecc…), ma forse più avanti, si arrriverà anche a questo.
(MC)