Mirco Demuro a Capannelle dipinge il Natale di Roma e Parioli.

Non sappiamo se ieri pomeriggio a Capannelle ci sia stato qualcuno sorpreso della performance in pista di Mirco Demuro, ma se occasionalmente capitato sulle tribune dell’ippodromo romano del galoppo e meravigliato del doppio successo ottenuto dal jockey di Marino a costui sarebbe stato il caso di spiegare che di sorprendente non c’era assolutamente nulla. Le pennellate nel Natale di Roma e Parioli compiute da Mirco rispettivamente in sella ad Abaton e Worthadd hanno solo confermato l’immensa classe del fantino che in Giappone hanno soprannominato da tempo il Maradona del galoppo. Nel paese del Sol Levante Mirco-san Demuro è un vero idolo dei loro ippodromi (centomila spettatori presenti sulle tribune alle riunioni non rappresentano nessun evento speciale) grazie alla costante periodica presenza del nostro e ad una classe eccelsa dimostrata in tante occasioni. I due successi ottenuti nella prima speciale domenica di Capannelle hanno evidenziato ancora una volta, qualora necessario, che Mirco Demuro non è il fantino di tutti i giorni, non è un monsieur Travet del galoppo ma come i grandi campioni ha bisogno di grandi stimoli per mettere in mostra le sue grandi doti. Domenica pomeriggio Capannelle offriva questa occasione (la prima di una serie primaverili) e Mirco non ha mancato di imprimere il suo sigillo fornendo una prestazione super. Un solo rammarico resta di quanto fatto ieri sulla pista romana di Capannelle dal fantino di Marino ed è il poco riscontro sulle cronache sportive, non di settore, ma sappiamo bene che tutta l’ippica ormai da tempo è stata spedita al programma RAI Chi l’ha visto?. (Bruno Delgado)