Mounted Games: formazione, crescita e futuro allo stage federale di Arezzo

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Due giornate di formazione tra teoria, pratica e condivisione

I Mounted Games sono una disciplina spettacolare, veloce e altamente formativa, capace di unire tecnica equestre, lavoro di squadra e grande coinvolgimento emotivo. Negli ultimi anni il movimento sta crescendo anche in Italia, e proprio in quest’ottica nasce lo stage federale per la promozione e lo sviluppo dei Mounted Games, in programma il 27 e 28 dicembre presso l’Arezzo Equestrian Centre.

Un appuntamento che non rappresenta solo un momento di formazione tecnica, ma anche un passaggio chiave per la diffusione della cultura della disciplina, rivolto ad atleti, istruttori e a chi desidera avvicinarsi a questo sport ancora poco conosciuto dal grande pubblico equestre.

Perché uno stage federale è così importante

La crescita di una disciplina passa necessariamente dalla formazione. Uno stage federale permette di creare una base comune di conoscenze, di condividere metodi di lavoro e di trasmettere valori fondamentali come la sicurezza, il rispetto del cavallo e la corretta gestione dell’atleta, soprattutto quando si parla di giovani e giovanissimi.

I Mounted Games, per loro natura, sono caratterizzati da velocità, precisione e dinamiche di squadra che richiedono una preparazione completa. Eventi come questo hanno quindi un ruolo centrale nel garantire uno sviluppo sano e strutturato della disciplina, contribuendo a costruire atleti più consapevoli e tecnici più preparati.

Allo stesso tempo, lo stage rappresenta un’importante occasione di promozione: far conoscere i Mounted Games significa raccontarne il valore educativo, la capacità di coinvolgere i ragazzi e di avvicinarli al mondo equestre attraverso un approccio dinamico e inclusivo.

Arezzo, una cornice d’eccellenza

La scelta dell’Arezzo Equestrian Centre non è casuale. La struttura toscana è ormai un punto di riferimento per l’equitazione nazionale e internazionale, grazie a impianti moderni, spazi funzionali e a un’organizzazione capace di ospitare eventi di alto livello.

Inserire uno stage federale di Mounted Games in un contesto di questo tipo significa dare ulteriore prestigio alla disciplina e offrire ai partecipanti un ambiente ideale per la formazione, sia dal punto di vista pratico che logistico.

Un team di tecnici per una visione condivisa

A guidare lo stage sarà un team di tecnici e atleti di grande esperienza, uniti da una visione comune orientata alla crescita del movimento:

  • Filippo Chiarenza
  • Alessia Farinetti
  • Andrea Farinetti
  • Edoardo Bossi

La presenza di figure con competenze diverse, dall’esperienza agonistica al lavoro tecnico e formativo, garantisce un approccio completo e strutturato. Lo stage non sarà infatti solo un momento di pratica, ma un vero percorso di crescita, pensato per fornire strumenti utili e immediatamente applicabili nella quotidianità di allenamenti e competizioni.

Promozione, formazione e futuro

Uno degli aspetti più significativi di questo appuntamento è la sua capacità di parlare a pubblici diversi: atleti già inseriti nel circuito dei Mounted Games, istruttori interessati ad ampliare le proprie competenze e appassionati che desiderano scoprire una disciplina in cui il gioco diventa metodo educativo e sportivo.

La promozione dei Mounted Games passa anche da iniziative come questa, che mettono al centro la qualità della formazione e la condivisione di valori. Investire su eventi federali significa gettare le basi per un futuro solido, in cui la disciplina possa crescere in modo strutturato e riconosciuto.

Il programma dello stage

Lo stage federale di Mounted Games del 27 e 28 dicembre sarà articolato su due giornate di lavoro, pensate per offrire una formazione completa e strutturata. La giornata di sabato sarà dedicata principalmente alla parte teorica, con particolare attenzione ai temi della sicurezza, dell’organizzazione dell’attività e ai principi fondamentali che regolano la disciplina, mentre la domenica lascerà spazio al lavoro pratico e agli aspetti legati alla preparazione degli atleti, sia fisica che mentale.

L’organizzazione dello stage è curata nei minimi dettagli per garantire un corretto equilibrio tra formazione, confronto e applicazione pratica, permettendo ai partecipanti di vivere un’esperienza formativa efficace e coerente con gli obiettivi di crescita e sviluppo dei Mounted Games.

Particolare attenzione è stata riservata anche all’organizzazione dei pasti e dei momenti di convivialità, garantiti dal bar del centro ippico (non inclusi). Questi sono momenti pensati non solo come pause, ma come vere occasioni di confronto e dialogo. Attimi informali che permettono agli allievi di interagire direttamente con i tecnici, approfondire concetti emersi durante le lezioni e favorire quello scambio di esperienze che rappresenta uno dei valori aggiunti più importanti di uno stage formativo di questo livello.

Nei prossimi approfondimenti entreremo nel dettaglio dei temi che verranno affrontati durante lo stage direttamente con i tecnici Filippo Chiarenza, Andrea Farinetti e Alessia Farinetti: partiremo dalla sicurezza e dalla preparazione teorica, fino ad arrivare al fondamentale lavoro pratico e alla preparazione mentale degli atleti.

Foto Fabrizio Vacca (c) Jousting Time

HSJ x FISE

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