Nato in scuderia

Tratto da “Hippocampo” n.3, marzo 2009
Abbiamo incontrato Marco Biasia, noto completista, che ha iniziato a montare davvero in giovanissima età. Dopo diverse esperienze e un soggiorno di ben sette anni nelle scuderie di Lara Villata, ora ha deciso di spostarsi nelle Scuderie di Mustonate per avvicinarsi alla sua famiglia e a una zona con una grandissima tradizione per la sua disciplina.
Come e quando ha iniziato a montare?
Sono praticamente nato in scuderia, mio papà segue i cavalli per la Equitazione di campagna alla volpe da una vita, credo di aver iniziato a montare quando avevo quattro anni e mezzo forse cinque. Dopo hanno iniziato anche i miei fratelli, Emanuela e Paolo, che continuano a lavorare nel mondo dei cavalli con mio papà. Fino all’età di nove anni ho montato i cavalli di famiglia, poi ho iniziato la carriera agonistica nelle scuderie di Antonio Tabarini, sia nel salto ostacoli che nel completo. Nel 1993 sono entrato nel centro sportivo Carabinieri, in sede distaccata, lavorando ai Pratoni del Vivaro, dove ho avuto l’opportunità di montare diversi cavalli acquistati dai Carabinieri, con cui ho perseguito i miei migliori risultati. In quegli anni il gruppo era composto da: Stefano Brecciaroli, Fabio Magni, Marco Cappai, Francesco Girardi, Fabio Fani Ciotti, eravamo seguiti da Stefano Busi e Jean Paul Bardinet. Nel 1998 ho avuto l’opportunità di lavorare con Federico Roman che mi ha aiutato nella preparazione dei miei primi campionati del mondo, che si tenevano a Roma, dove abbiamo preso la qualifica per le successive Olimpiadi. Successivamente, con l’intento di competere con dei cavalieri stranieri mi sono trasferito in Francia presso le scuderie di Bruno Bouvie, dove sono rimasto per la preparazione dei campionati del mondo di Jerez de la Frontera. Nel 2002 sono tornato nuovamente in Italia, a Villanova d’Asti, nelle scuderie di una mia grande amica, Lara Villata, dove ho trascorso 7 anni e ho potuto lavorare con grande professionalità i cavalli messi a disposizione dalla signora Daniela Giori, preparandomi per i campionati del mondo di Aquisgrana del 2006.
Ora ha deciso di cambiare, cosa lo ha spinto a farlo?
Prima di tutto, ho scelto di spostarmi a Mustonate per ritornare dopo tanti anni di lontananza, vicino alla mia famiglia. Credo che in Lombardia ci sia una profonda tradizione per la disciplina del completo e una maggiore concentrazione di cavalieri che lo praticano agevolando le prospettive di lavoro. Il Borgo di Mustonate è il posto ideale per allenare i cavalli per tutte le discipline, ma soprattutto per i cavalli da completo. Il luogo è davvero molto bello, sviluppato in un terreno ampissimo che consente di diversificare il lavoro senza mai stancarsi, nei 50 ettari di terreno dedicati ai cavalli. Io e il dott. Aletti, ci siamo immediatamente intesi rispetto alla passione per lo sport, i cavalli e la natura, spero che la nostra collaborazione sia utile ad avviare e a far conoscere il nuovo centro di equitazione di Mustonate.
Si dedica esclusivamente al completo?
Principalmente si, però mi piace molto anche il salto ostacoli, al quale mi dedico principalmente quando la stagione agonistica del completo è ferma. Amo molto questa disciplina e cerco sempre di trovare il tempo di aggiornarmi con cavalieri più esperti di me, sia per migliorare i miei cavalli da completo, sia per la bellezza di questa disciplina.
C’è spazio per altre passioni nella sua giornata?
Direi di no, trascorro tutte le mie giornate con i cavalli dalla mattina alla sera e amo molto il mio lavoro!
A causa di un paio di incidenti è stato costretto a rimanere fermo per diversi mesi, com’è stato rientrare?
All’inizio è stato difficile ma gli stimoli sono arrivati quando ho creato il binomio con il cavallo Gandalf the Gray, che, al momento, è quello con il quale mi sono trovato meglio in assoluto. Gandalf è nella mia scuderia da circa un anno, da quando abbiamo iniziato a competere abbiamo già avuto due risultati soddisfacenti, il secondo posto sia ai campionati militari che ai campionati italiani assoluti del 2008. Insieme a lui sto crecendo altri due soggetti in cui io credo molto e spero che mi diranno tante soddisfazioni.
Maria Pia Mirabella