Olympia Horse Show: vittoria britannica nell’Olympia Grand Prrix con Ben Maher e Tripple X III dopo 8 anni di successi stranieri

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ben 8

Ci ha pensato Ben Maher a salvare l’onor di patria in quel di Londra, sul palcoscenico dell’Olympia Horse Show ha riportato la vittoria nel GP della manifestazione, svoltosi ieri in serata.
L’atmosfera è decisamente quella delle grandi occasioni dovuta ad una settimana intensa di grandi competizioni nelle quali hanno però scarseggiato le vittorie inglesi nel salto ostacoli; dopo la magic night dei dressagisti Charlotte Dujardin e Valegro il pubblico sogna un trionfo dei beniamini casalinghi anche nel salto ostacoli: la prova di Fei World Cup è andata a Maikel van der Vleuten ma in gioco c’è ancora The Olympia Grand Prix.
Dicevamo, ci pensa Ben Maher che vince con lo stallone allevato in casa, a Quainton Stud: l’11enne baio Tripple X III (Namelus R).
In tutto 7 i percorsi netti nella fase finale della gara, alla quale accedono 12 binomi ma il jump-off risulta piuttosto selettivo e tra le vittime troviamo nomi eccellenti come Scott Brash (Ursula XII, 12° con 8 penalità) e Simon Delestre (Napoli du Ry, 8° con 4 penalità).
La prima ad impostare un percorso papabile per la vittoria è la transalpina Penelope Lerevost con l’ottima saura di 8 anni Flora de Mariposa (For Pleasure) che ferma il cronometro a 32.73, si è poi fatto sotto l’idolo di casa John Whitaker il quale il quale firma un 31.92 con il supporto del pubblico che ha seguito la sua esibizione praticamente in piedi: ha agguantato un buon 2° posto in sella allo stallone baio Argento, di 11 figlio di Arko III.
Il duo britannico ha avuto per un attimo la gara in tasca, ma una esitazione davanti alla gabbia gli ha procurato un piccolo ritardo che gli è poi costato la vittoria: il GP di Londra rimane una delle poche gare che non ha ancora vinto.
Dopo la vittoria Ben si è poi lasciato andare davanti ai taccuini della stampa dell’Olympia, ammettendo di essere in agitazione al momento di entrare in campo: “il cavallo stava bene e si sentiva che era in forma, in realtà ero io quello che aveva bisogno di calmarsi.
Ho lottato per tutta la settimana, ma ho commesso errori che normalmente non faccio, così ho cercato di rilassarmi nelle ore che precedevano la gara“.
Ben ha rschiato la penalità quando Tripple X III ha toccato la barriera nella seconda combinazione durante il jump-off, ma il cavaliere è riuscito a riparare al danno sollevando la testa del cavallo. “Ho sentito il brusio del pubblico ed ho capito che era successo qualcosa, mi ha aiutato. Sono entusiasta della vittoria al GP Olympia, non la scambierei con nessun’altra vittoria al mondo, vincere qui davanti al mio pubblico e con la storia che ha questa manifestazione, è insuperabile“.
Ben Maher è il primo rider britannico a vincere il GP Olympia dal 2005, quando Robert Smith sigll l’ultima vittoria britannica, o meglio l’ultima fino a ieri sera.
Il secondo classificato John Whitaker nonostante la vittoria sfumata è soddisfatto del risultato, il suo cavallo Argento è sulla retta via per diventare un vero top horse: “sono entusiasta di questo cavallo, migliora costantemente ed oggi era veramente in una condizione eccellente, la migliore che si è vista finora“.
Il resto della top 10 in classifica è così composta:
4° Harrie Smolders NED Emerald
5° Peder Fredricson SWE H&M Cash In
6° Jur Vrieling NED Zirocco Blue vdl
7° Maikel van der Vleuten NED vdl Groep Arera C
8° Simon Delestre FRA Napoli du Ry
9° Daniel Neilson GBR Varo M
10°Geir Gulliksen NOR Edesa S Banjan
La classifica completa qui: http://eventcontent.hippoonline.de/857/sta_erg/22_ergENG.htm?style=longines
da: olympiahorseshow.com
(MC)

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