Parte dal Santuario Madonna delle Grazie la classica Equitazione di campagna di Borgo Ticino e finisce nel campo da cross dei conti Prinetti.

Il percorso è più o meno quello di sempre, ma con i boschi ancora verdi per quest’autunno particolare, mentre campi di stoppie che cominciano a seccare sono invasi dagli spigolatori con la cesta sotto sul braccio, uno spettacolo che si rinnova ogni autunno. La “strusa” porta i cani anche su una larga pista con fondo naturale che attraversa un campo da golf e ferma per un momento l’attenzione dei giocatori che osservano divertiti con la mazza sulla spalla il passaggio di “quei signori col “frack rosso”. E questo tutto in un aria fine che manda un Monterosa innevato che ogni tanto si mostra dalle cime degli alberi
M.F.H. GiBi Litta Modignani, H.W. Filippo Pirera e Alessandro Berlingieri, Field Master Paolo di Nola, “field” con trentacinque cavalli e sette coppie fox hunting.
La partenza è come di consueto e sul grande prato colmo di van dinnanzi all’autero santuario e l’entusiasmo è quello di sempre sempre. Più che una Equitazione di campagna come al solito da queste parti e su questi terreni è un incontro fra amici che si preparano per le vere imprese che li aspettano nelle prossime cacce della Lomellina con le interminabili galoppate nelle risaie ormai secche ed i grandi salti dei fossi e mille altre difficoltà che offre la vera campagna. Si inizia prudenti come visto dal campo da golf che apre la via per i boschi. Il kill come di consueto, dopo un paio d’ore e poi grande galoppata e grandi “zompi” sul campo ostacoli sotto villa Prinetti e la contessa Anna, la grande master degli ultimi decenni, accoglie i Equitazione di campagnatori ed i tanti ospiti accorsi per festeggiare il 95° compleanno del padrone di casa.
Mauro Beta