Partite le prime tratte del 40° Equiraduno Fitetrec-Ante

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La scorsa domenica a Frassineto Po, nell’Alessandrino, a pochi chilometri da Casale Monferrato, in occasione dell’annuale “Baraccata” che ha portato sulle sponde del grande fiume centinaia di persone per una domenica conviviale all’aria aperta, ha preso il via – in presenza del commissario Fitetrec-Ante del Piemonte Franco Mosca – la prima tratta del quarantesimo Equiraduno della Federazione italiana turismo equestre e trec Ante, che avrà come destinazione finale, nel finesettimana dal 2 al 5 giugno, Ferrara.
Punto di partenza la suggestiva piazza del centro storico del paese – unico Villaggio del Libro in Italia –, da dove, dopo il saluto delle autorità, è partito un gruppo composto da una decina di cavalieri e da una carrozza. Obiettivo, ripercorrere alcuni tratti dell’Ippovia del Po realizzata lo scorso anno da questi stessi appassionati e che, con un avventuroso viaggio di oltre cinquecento chilometri, partendo da Casale ha raggiunto il delta presso Albarella, nel Rovigino.
Nel corso della presentazione tenutasi a Palazzo Mossi di Frassineto Po, storica location resa ancora più affascinante da un sapiente restauro e dalla presenza di una raccolta libraria a disposizione della cittadinanza, il senatore Angelo Muzio, vicesindaco della comunità, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento del territorio e della scelta della Fitetrec-Ante di voler dare il via alla più importante manifestazione federale dell’anno proprio da questo luogo.
«Mi rallegra – ha dichiarato il senatore Muzio – che una federazione sportiva nazionale abbia individuato in Frassineto Po il posto ideale per l’avvio di questa manifestazione e che un’ippovia di tale valenza ci coinvolga in prima persona. Abbiamo sempre posto un’attenzione particolare alle iniziative di turismo dolce che riguardano il fiume e il suo Parco, in quanto crediamo fermamente che il recupero e la fruibilità di quest’area rappresentino un volano storico, culturale, sportivo ed economico, così com’è anche previsto negli obiettivi comunitari, per tutta l’area».
«La nostra politica del fare è sempre partita da atti concreti e questa iniziativa della Fitetrec-Ante sposa perfettamente tale filosofia. Per quanto riguarda i cavalli a Frassineto Po, consideriamo il 2011 come un “anno zero”, un banco di prova per dare il via, già dai prossimi mesi, ad altre importanti attività equestri e di fruibilità delle aree del fiume. La valenza culturale di Frassineto Po non può infatti tralasciare come il cavallo sia stato un elemento centrale della storia dell’uomo e di molte pagine dell’Unità d’Italia. L’impiego di questo animale è oggi fortunatamente differente da quello bellico ma è doveroso ricordare la sua generosità di allora e quella di oggi».
«Le ippovie rappresentano uno strumento eccezionale per la conoscenza del territorio», ha concluso Muzio. «Senza dimenticare come la convivialità nella cultura e nello sport possano aiutare a tenere lontana quella solitudine interiore oggi così in agguato a tutte le età e offrire valori importanti di integrazione anche ai più giovani».
«Si tratta della nostra prima esperienza con il turismo equestre – ha aggiunto Paolo Borella, presidente della Pro Loco di Frassineto Po – ma siamo certi che il fiume possa offrire anche per questa attività emozioni uniche. Da tempo lavoriamo in sinergia con il Comune e con il Parco per realizzare iniziative che portino a riscoprire il Po a piedi, in bicicletta e ora anche a cavallo. L’occasione della Baraccata, e della partenza di questa tratta dell’Equiraduno Fitetrec-Ante, ha rappresentato un ulteriore momento di avvicinamento delle famiglie intere, dai nonni ai nipotini, al nostro territorio. Durante questa spensierata camminata domenicale a bordo fiume è stato inoltre possibile apprezzare prelibatezze enogastronomiche, approfittare di spiegazioni sulla flora e sulla fauna locale da parte di esperti e assistere alla reimmissione nel loro habitat naturale di due gufi trovati feriti e curati».
«L’Equiraduno, giunto alla quarantesima edizione, – ha ricordato il presidente della Fitetrec-Ante Alberto Spinelli – è patrocinato a livello ministeriale e supportato da tutte le istituzioni locali. Le dodici tratte di avvicinamento coinvolgono pressoché l’intera regione Emilia Romagna, oltre al Piemonte, con la partenza della tratta numero uno proprio da Frassineto Po, la Lombardia e il Veneto, e la manifestazione vanta quest’anno anche un corollario di appuntamenti agonistici. L’evento, nella sua formula itinerante, costituisce un volano turistico di primaria importanza, il cui successo si fonda su sinergie che rendono l’esperienza in sella un’autentica full immersion nell’anima più profonda del territorio e, nell’edizione di quest’anno, del Po e delle sue aree limitrofe».
Oltre alla prima tratta piemontese, sono già partiti gruppi di cavalieri da Roma e dall’Alto Adige. Il primo è guidato da uno dei pionieri del turismo equestre in Italia e cofondatore della Federazione Luigi Triossi, il secondo dal consigliere nazionale Emilio Mezzacasa. Queste tratte, a causa della lunghezza e della loro difficoltà, erano a invito.
Ufficio stampa Fitetrec-Ante

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