Piazza di Siena 2009: Il motore del Presidente.

Al termine della conferenza stampa di presentazione degli obiettivi di Team Italia tenuta nel contesto del 77° CSIO di Piazza di Siena abbiamo rivolto alcune domande al Presidente della F.I.S.E. Andrea Paul Gross.- Il Presidente Barack Obama ha dichiarato recentemente che qualsiasi cambiamento deve seguire un percorso obbligato che si sviluppa attraverso una semina, una cura ed un raccolto. La Federazione, della quale lei è presidente, a quale punto del cambiamento si trova?“Ho trovato tante cose che dal mio punto di vista non andavano e ho dovuto in poco tempo provvedere a cambiarle. Immagini ad una auto che girando la chiave va in moto ma poi presenta diversi problemi, a quel punto lei deve provvedere a risistemare il tutto e permettere all’auto un cammino tranquillo. Sono al mio battesimo come presidente qui allo CSIO e riuscire ad organizzare tutto in così poco tempo ricevendo i complimenti di personaggi che non sono soliti farne fa piacere. Devo ringraziare quanti ho voluto al mio fianco per l’abnegazione e la professionalità che hanno messo in campo affinché tutto funzionasse alla perfezione.“- Presidente chi l’ha preceduta nell’incarico ha spesso menzionato i giovani ma poi in realtà é riuscito a costruire molto poco lei pensa di proseguire sulla stessa strada?“Il problema non sono i giovani intese come promesse future dell’equitazione. Ce ne sono e di bravi. Il vero problema sono i cavalli. Manca professionalità all’interno delle scuderie, manca una corretta programmazione rivolta a produrre non per un utile piccolo ed immediato ma verso un allargamento dell’intero sistema che ruota intorno al singolo giovane.Il veterinaio, il maniscalco,il trasportatore e tutte le altre figure che sono parte integrante del nostro mondo equestre non possono gravare su un giovane di 20 anni che di suo deve già pensare a prepararsi alla gara.“-Tornando alla domanda iniziale possiamo affermare che la “sua“ Federazione si trova nella fase intermedia del processo di sviluppo?“Presto per dirlo. Aspettiamo. Sono sereno e cosciente che il lavoro é lungo ma altrettanto convinto che la strada intrapresa é quella giusta per un percorso che ci porterà lontano.“Bruno Delgado