Piazza di Siena 2009: Juan Carlos Garcia racconta il suo double-face in Coppa.

Ha da poco smesso la giacca con la quale é sceso in campo nel Premio Unicredit, settima prova prevista dal programma dello Csio di Roma, é sereno e si mostra subito disponibile a rispondere a qualche nostra domanda Juan Carlos GARCIA. Naturale iniziare dalla sua prova a due facce in Coppa. Come ti sei spiegato quella pessima prima manche e una perfetta seconda chiediamo alll’atleta colombiano naturalizzato italiano: “ Il colore di quel muro del primo ostacolo ha spaventato il cavallo. Ho dovuto richiamarlo con energia e lui non c’era per nulla abituato in quanto mai prima era accaduto una cosa del genere.Questo- continua Garcia – ha praticamente mal predisposto il cavallo e reso difficile il prosieguo della manche. Nel secondo giro ormai l’ostacolo lo aveva conosciuto e quindi lo ha superato tranquillamente proseguendo in tutta sicurezza. Tutto qui la spiegazione, non ci sono altre ragioni che hanno influito sulla differente doppia gara.“Gli chiediamo un giudizio sulla prova degli altri tre componenti la squadra italiana: “ Ho visto molto poco – svicola Garcia – ero in campo prova e quindi non sono in grado di poterla giudicare.“ Sulla vittoria della squadra statunitense?: “ Nulla da dire. Sono stati tutti bravissimi. Del resto a chi mi ha chiesto prima della gara quale nazione ritenessi favorita ho sempre risposto gli USA.“  Del nuovo capitano LUpinetti cosa puoi dire:“ Con lui mi trovo molto bene. Si trova in una posizione difficile perché non ha nulla di costruito alle spalle e quindi deve lavorare molto.“