Piazza di Siena 2011. Bartalucci: Il bello di questo sport é che c’é sempre il giorno dopo.

Dopo-Coppa amaro per la squadra italiana presentatasi in sala stampa priva del solo Natale Chiaudani. Volti tristi, poca voglia di parlare e scuse generali per il comportamento della nostra squadra. Ha esordito il tecnico Fucks ammettendo che le dodici penalità rimediate nella prima manche dalla Vizzini hanno in pratica prostrato la squadra aggiungendo poi delle difficoltà di Roberto Arioldi verso altezze mai saltate prima.Duccio Bartalucci, attuale responsabile del Dipartimento Salto Ostacoli, ha elogiato Bicocchi ed il suo Kapitol D’Argonne asserendo che intorno a questo binomio si dovrà costruire il futuro della squadra italiana. Forte ammissione di colpevolezza da parte di Lucia Vizzini che non ha cercato scuse rifugiandosi magari sull’emozione di gareggiare per la prima volta nella sua città nella prestigiosa Nations Cup. L’amazzone romana ha altresì dichiarato l’impossibilità di competere con binomi di altre nazioni che disponendo di due o tre cavalli per saltare queste altezze sono in grado di scegliere cosa che lei non é in grado di fare. L’ultimo intervento é stato quello di Emilio Bicocchi che si é lanciato in una strenua difesa della Vizzini a suo giudizio meritatamente convocata in squadra dopo lle ultime brillanti prestazioni raccolte. (Br.Del.)