Polo: Costa Smeralda, appuntamento al Polo Village

Polo Village: welcoming raffinato tra arredi d’autore e cocktail originali
Il polo village della Julius Baer Spring Polo Gold Cup 2009, l’area riservata agli sponsor ed agli ospiti che si sviluppa quasi per l’intera lunghezza di uno dei lati lunghi del rettangolo di gara, è quest’anno un salotto davvero “glam”. Un lungo corridoio di legno, che ricorda nella tessitura la tolda delle navi, introduce gli ospiti sulla balconata panoramica: sulla sinistra una spettacolare visione del gioco e sulla destra si apre invece l’accesso alle tende di accoglienza. La prima che si incontra è quella del Comitato Organizzatore della Polo Gold Cup (“regista e produttore” dei tornei di Cortina d’Ampezzo su neve e Porto Cervo) caratterizzata da spettacolari gigantografie di gioco e da un inconsueto pavimento in erba sintetica ispirato al “polo-pitch”. Gli arredi sono tutti molto particolari: cavalli, giunco intrecciato e legno di tek dominano la scena con radici e fusti di albero adattati, secondo la fortunata interpretazione della manifattura Mobili del Sole di Olbia a divani, tavoli ed accessori. Vere e proprie sculture a tema sono realizzzate con il pregiato materiale ed arrivano direttamente dall’Indonesia. Alcune verranno anche consegnate in premio nella cerimonia di chiusura ai protagonisti del Torneo. Il punto nevralgico del villaggio è il raffinato polo bar, curato come sempre dallo staff dell’Hotel Cala di Volpe, brigata eccellente coordinata da Mario Lutzoni – food and beverage manager. In considerazione dell’orario di gioco (dalle 18 alle 20 circa), quest’anno il servizio è operativo con una proposta in chiave aperitivo. Una rivisitazione in stile Costa Smeralda con snack e degustazioni davvero sfiziosi (tempura di gamberi, finger di tacchino croccante, capesante al profumo di agrumi, bocconcini di spada etc.) e grande varietà di cocktail a base di frutta e champagne. Per l’occasione la lista di Tony Lampis, storico barman del Cala di Volpe, si è arricchita di una proposta dedicata (un nome un programma) davvero da non perdere: il Chukker (tempo di gioco). Lo standard dell’accoglienza si percepisce appena entrati (raffinato e funzionale il welcome desk dove si ritirano i badge di accesso) dove il primo approccio con il mondo del polo è già assicurato nel corner del merchandising: in vendita un caleidoscopico campionario di capi assolutamenti polo style o meglio Cortina Polo Style. Da questa griffe sono infatti firmate, in esclusiva per il torneo della Costa Smeralda, le gettonatissime e multicolori maglie da gioco, i bomber antivento, i cappellini dalle tinte pastello ed i panama bianchi con fascia turchese, il colore icona del mare sardo.
Consegna delle maglie: il primo atto della Julius Baer Spring Gold Cup 2009 è andato in scena nella piazzetta di Porto Cervo
Il primo atto ufficiale della Julius Baer Spring Polo Gold Cup 2009 si è tenuto ieri, sabato 23 maggio, nella piazzetta di Porto Cervo con la tradizionale cerimonia della consegna delle maglie da parte degli sponsor ai sei team protagonisti del torneo in programma da oggi 24 maggio a lunedì primo giugno al Centro Ippico Shergan. Alla cerimonia, presenziata dai vertici del comitato organizzatore Claudio Giorgiutti e Maurizio Zuliani, hanno partecipato l’assessore all’agricoltura della Regione Sardegna, Andrea Prato, il sindaco di Olbia Giovanni Giovannelli, il sindaco di Arzachena Pietro Filigheddu, l’Area Manager Costa Smeralda – Colony Starwood, Franco Mulas. Poco prima del tramonto la “mondanissima” piazzetta di Porto Cervo, affacciata sullo splendido mare della Costa Smeralda, si è trasformata in vero e proprio centro di aggregazione per giocatori, sponsor, appassionati e curiosi. Stivali, pantaloni bianchi e blazer blu sono stati gli elementi dominanti in puro “Polo Style” del cocktail a base di Champagne Ruinart che ha seguito la cerimonia.
La partita di domani
Domani, lunedì 25 maggio, seconda giornata dei gironi di qualificazione con una partita in programma alle 18: Audi Polo Team vs. Sansui Polo Team (campo di gara Shergan).