Premio n° 1 Fondazione Onesti: apre con la marsigliese Piazza di Siena 2009

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grafico percorso gara a tempo1

Con una splendida giornata di sole ha preso il via la 77esima edizione del concorso ippico più famoso d?Italia. Alle ore 11:00 precise ha fatto il suo ingresso sul campo di gara l’amazzone americana Lauren Hough in sella a Quick Study un castrone di 10 anni. Il Premio nr. 1 FONDAZIONE ONESTI gara a tempo con altezza ostacoli a mt. 1,40 ha visto l’iscrizione di ben 55 binomi a testimonianza dell’enorme richiamo che il concorso Villa Borghese esercita su cavalieri ed amazzoni di ogni parte del globo. Primo italiano in gara il campione italiano 2006 MIRCO CASADEI in sella a Feofar de Rodhes. Un bel percorso netto quello del cavaliere italiano subito seguito dal netto di LORENZO TOSCANO che con un tempo leggermente superiore si posizionava nella graduatoria subito dopo il suo connazionale. Durava poco però la gioia di entrambi. Infatti l’amazzone francese PENELOPE LEPREVOST in sella a Manon de la Lande impiegava 1 secondo e 4 decimi in meno di Casadei e prendeva il comando della gara. Non bene andava al campione brasialiano RODRIGO PESSOA (6 penalità – 82.02) ed a GIANNI GOVONI in sella a Porn Star (4 pen.- 67.36). Una barriera anche per il belga PETER POSTELMANS in sella al castrone di 13 anni Top Gun. Resisteva il tempo di 61.75 dell’amazzone francese Leprevost dopo gli undici ostacoli previsti dalla gara.Intanto spariva il sole dall’ovale di Piazza di Siena coperto da nuvole di passaggio con grande sollievo di cavalieri,amazzoni e naturalmente cavalli.Proseguivano i percorsi netti a conferma di un percorso non eccessivamente difficile. Autori delle “zero penalità“ erano oltre ai citati Casadei e Toscano lo svedese SCHULTZ (Trustul), l’americana KRAUT (Olmifon D’As), la francese DELMOTTE (Coriano Z.) e lo svizzero ETTER (Admirable). Tutti però penalizzati non dagli ostacoli ma dal tempo superiore a quello della Leprevost.Attesa per le prove di Emilio BICOCCHI e Giulia MARTINENGO ma non risultava felice nemmeno per entrambi il battesimo dell’edizione 2009 dello CSIO di Roma. Bicocchi frenato da una incertezza che gli toglieva la possibilità di un percorso privo di errori. Peggio andava all’amazzone italiana che terminava con un numero ancora superiore di barriere abbattute con una giornata-no di Loro Piana Athletica.Prima della Martinengo c’era però la bella prova di Piergiorgio BUCCI con un percorso netto lineare nel suo svolgimento che gli assicurava la terza posizione seppur provvisoria in classifica. Male anche l’alessandrino Natale CHIAUDANI in sella a SNAI Etolile di Campalto. Tradito da una barriera il nostro rappresentante in Coppa delle Nazioni vedeva svanire la possibilità di un successo nella gara di apertura di Piazza di Siena 2009.L’emozione del debutto tradiva il giovane cavaliere  Gabriele  GRASSI ed il suo castrone Blizzard con diversi errori agli ostacoli spegnendo il sorriso che aveva accompagnato il suo ingresso nell’ovale di Villa Borghese. un sorriso che viceversa restava sul volto di Simone COATA in sella al castrone di 9 anni Mirage de Levaux ( anche lui al debutto a Roma) che terminava il percorso senza commettere alcun errore agli ostacoli ma con un tempo superiore a quello dell’amazzone francese Leprevost. Nel frattempo le nuvole si andavano ancora più infittendosi sul campo di gara. Male Giovanni LUCCHETTI in sella al castrone di 12 anni Boston anche se il nostro rappresentante di Coppa Nazioni ha messo in campo la sua solita grinta che unanimemente gli viene riconosciuta.Non bene Filippo Moyersoen e il suo Lordon un errore al penultimo ostacolo toglieva al cavaliere lombardo la soddisfazione di chiudere con un percorso netto la sua prima gara romana. Bene invece Timothee ANCIAUME un percorso netto ed un tempo (63.82) che gli faceva guadagnare la quarta posizione in classifica facendo scalare di un posto Lorenzo Toscano. Nemmeno il tempo di lasciare l’ovale di Villa Borghese e subito al quarto posto balzava lo svedese JOHANSSON con il suo Caramel Ks che impiegava 79centesimi di secondo in meno di Timothee Anciaume. Molto bene l’amazzone Jonella LIGRESTI BONOMELLI in sella a Nania ma con una penalità sul tempo. Stesso discorso per l’ultimo binomio italiano in gara rappresentato da Giovanni Magaton in sella a Uvantos Hvd R.. Un percorso privo di errori ma con un tempo superiore a quello realizzato da altri concorrenti che lo poneva al nono posto della classifica provvisoria. Una classifica che diventava definitiva con la vittoria dell’amazzone francese Penelope Leprevost ma confortata dalle piazze d’onore dei nostri rappresentanti Mirco Casadei e Piergiorgio Bucci.  Cinque italiani nei primi dieci classificati é senza meno un buon viatico per il prosieguo di questa edizione 2009 dell’evento equestre romano.

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