Presentati i Campionati Europei giovanili di Completo

A 120 giorni dai FEI European Eventing Championship for Young Riders and Juniors 2016 Presented by Saudia, il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti ha incontrato i media
E’ stata la cornice dell’84° CSIO Roma Intesa San Paolo- Piazza di Siena Master Fratelli D’Inzeo ad accogliere la conferenza stampa dei FEI European Eventing Championship for Young Riders and Juniors 2016, moderata dal giornalista Andrea Marini. Relatori, il presidente federale Vittorio Orlandi, il Generale Francesco Caramia e il Colonnello Gianfranco Fedele. La sfida continentale riservata under 18 e under 21 sarà ospitata presso il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti (Roma), dal 21 al 25 settembre.
Dopo undici anni di assenza dal suolo italiano, torna dunque la competizione giovanile che storicamente anticipa il futuro, segnalando sul campo le prossime generazioni di campioni seniores. Da qui il lanci dell’hashtag #ilfuturopassadaqui. Testimonial d’eccezione, il fuoriclasse tedesco Michael Jung, definito dalla stampa internazionale “l’extraterrestre”, alla luce dei suoi titoli planetari: campione del Mondo individuale (2010) e a squadre (2014), vincitore della Finale di Coppa de Mondo (2009) e campione olimpico in carica (Londra 2012). Un “fenomeno” del completo che è passato per gli Europei giovanili,vincendo l’oro individuale young rider 2003 (anno in cui lo seguì, con l’argento al collo, la nostra Vittoria Panizzon).
“I Campionati d'Europa juniores e young riders – ha dichiarato Jung – rappresentano un'immensa importanza formativa. Rispecchiano ;unico momento capace di regalare una reale esperienza 'da campionato, anticipando quella che sarà, più avanti, la realtà seniores. I Campionati ;Europa juniores e young riders sono le prime gare che danno ad un giovane atleta la possibilità di vivere l’ emozione di appartenere ad un team. Si impara ad avere la responsabilità di una squadra e a lottare insieme per raggiungere il tanto agognato podio.
A mio avviso, questa manifestazione merita tutta l’attenzione dei media e una risonanza degna di un Campionato d’Europa”. Presenti alla Conferenza stampa, i seniores Emiliano Portale (Sergente dell’Esercito Italiano) e Evelina Bertoli (agente della Polizia Penitenziaria), entrambi rappresentanti di un’Italia che cresce attraverso l’esperienza continentale junior e young rider.
VITTORIO ORLANDI, “Esercito fondamentale risorsa equestre”. “Il futuro di una nazione – ha dichiarato il Presidente della FISE – passa dai giovani, che si tratti di sport o meno. Nonostante i nostri cavalieri stiano ben figurando in ambito internazionale, dobbiamo fare un passo avanti a livello di cultura e per farlo dobbiamo rispettare la nostra grande tradizione. A tal proposito la Fise e il Centro Militare di Equitazione stanno gettando le basi per un’accademia (di base a Montelibretti) con l’obiettivo di formare i preparatori di giovani cavalli e i groom. L’Esercito Italiano, nel caso specifico il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, ha da sempre rappresentato una risorsa preziosa per il nostro sport”.
COLONNELLO GIANFRANCO FEDELE, “Sarà un’edizione spettacolare”
“La nostra è una struttura importante, un polo equestre nazionale”, ha dichiarato il Comandante del CME. “Con questa candidatura abbiamo voluto dare qualcosa di più all’equitazione, confrontandoci con il contesto organizzativo d’Oltre confine. Ringrazio personalmente Gianfranco Ravà e Max Andrè Barbacini, che in veste di Commissari FISE, hanno sostenuto il nostro comitato organizzatore fino all’assegnazione degli Europei da parte della Federazione Equestre Internazionale. Adesso possiamo guardare avanti e metterci al lavoro, anche grazie al nostro sponsor, Saudia”.
GENERALE FRANCESCO CARAMIA, “Campionati Europei, un valore per tutti”
“Per me è un onore essere il presidente del comitato organizzatore di questi campionati europei giovanili. “Il futuro passa da qui” è uno slogan adatto per un evento che catalizzerà sul nostro paese l’interesse di tutta Europa. Da parte nostra, ci dedicheremo per attivare la massima accoglienza ai binomi partecipanti, ma anche alle famiglie e agli accompagnatori, predisponendo delle escursioni che andranno a valorizzare il territorio circostante ed il Made in Italy”.
TENENTE COLONNELLO GIACOMO DELLA CHIESA, “Siamo già al lavoro. Parola d’ordine sicurezza” “Siamo già all’opera con il course designer (Giuseppe Della Chiesa, ndr) per l’ideazione di un percorso inedito”, ha assicurato il coordinatore tecnico degli Europei. “Trattandosi di un campionato europeo, è giusto che sia nuovo per tutti, anche per i nostri atleti. Saranno predisposti due tracciati quasi paralleli (più di 4.350 metri per gli juniores con 30 salti, e circa 5.100 metri e 35 salti per gli young riders) con difficoltà di varia natura. Sono previsti ben tre passaggi in acqua, di cui uno particolarmente spettacolare che attraversa il torrente. Tutti gli ostacoli nuovi, circa una ventina, sono stati costruiti in casa. Detto questo, abbiamo dedicato massima attenzione alla sicurezza: gli ostacoli saranno costruiti con dei sistemi innovativi di sganciamento rapido in caso di urto consistente; e la cura del terreno garantirà un grip idoneo a tutti i binomi. La prova di dressage e quella di salto ostacoli saranno sul campo in erba “Piazza di Siena”, noto gemello dell’arena di Villa
Borghese”.AGENTE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA EVELINA BERTOLI, “Europei junior e young riderfondamentali per la crescita”“Purtroppo il mio bronzo europeo – ha dichiarato l’amazzone – è l’ultima medaglia individuale junior. Sono trascorsi troppi anni, 12 per l’esattezza e spero vivamente che la rassegna continentale “di casa” riporti il successo all’Italia come è accaduto a me, nel 2004, ai Pratoni del Vivaro. Per un atleta vincere e gareggiare davanti al pubblico di casa ha un sapore particolare e mi auguro che questo Europeo sia per i nostri giovani di grande spinta verso gli obiettivi senior. Personalmente, i campionati giovanili, mi hanno dato l’opportunità di confrontarmi con il resto d’Europa e meritare la fiducia della Polizia Penitenziaria con la quale sono andata in sfida ai Mondiali del 2014. Colgo l’occasione per ringraziare la mia Arma che mi ha riservato un sostegno quotidiano garantendomi una crescita costante in questa disciplina”.
SERGENTE EMILIANO PORTALE, “Fiero di allenarmi a Montelibretti” “Montelibretti per me è un posto magico, dove sono cresciuto agonisticamente. Io devo tutto all’Esercito che mi ha consentito di risalire in sella quando non avevo le possibilità per farlo. Da lì tante vittorie anche con i giovani cavalli italiani e molte sfide continentali senior.Ufficio Stampa Daniela Cursi