Rio 2016, oro a squadre nel salto ostacoli per un’indomita Francia

Gran colpo della Francia che ieri al Deodoro Olympic Stadium di Rio de Janeiro ha ottenuto una magnifica medaglia d’oro nella disciplina del salto ostacoli, il quartetto guidato da Philippe Guerdat è stato autore di una manche finale degna delle migliori rimonte: dopo i primi due round di qualificazione la Francia era in posizione defilata per la medaglia, con una penalità di differenza dietro a USA, Germania, Olanda e Brasile che fino a quel momento avevano messo in atto una prova olimpica pressochè perfetta che ha prodotto per ognuna di queste squadre un netto zero sul tabellino.Ma la Francia scesa in campo ieri per il gran finale non si è lasciata sfuggire l’opportunità che le si è presentata dopo il passo falso delle rivali: a partire dalla grande favorita, la Germania che nell’ultimo round ha siglato un solo percorso netto, quello di Ludger Beerbaum in sella a Casello. Tale era però il vantaggio costruito dai tedeschi nei rounds precedenti che la Germania ha potuto ugualmente battersi per una medaglia, anche se con le 8 penalità complessive collezionate nell’ultimo round le ambizioni dei tedeschi non potevano andare oltre al bronzo, un bronzo arrivato soprattutto grazie al sangue freddo e la maestosità di Ludger Beerbaum che nonostante l’enorme pressione (ultimo cavaliere della squadra ad affrontare il percorso), non ha sbagliato un colpo ed ha permesso alla squadr di avere la meglio sui contendenti al bronzo, il Canada.E poi il Brasile che ha infine ceduto il passo pagando con le 13 penalità forse un pò di inesperienza dei suoi binomi che hanno comunque molto ben figurato a questo importante appuntamento, onore al tecnico della squadra che ha saputo costruire negli ultimi due anni un gruppo di atleti in grado di competere ai massimi livelli.Un peccato anche se giusta la squalifica del cavaliere carioca Stephan de Freitas Barcha, reo di avere utilizzato in maniera eccessiva gli speroni su Landpeter do Feroleto (il cavallo non aveva superato la precedente ispezione veterinaria in quanto fiaccato nella zona degli speroni), una squalifica che ha messo in difficoltà la selezione verdeoro.Il cavaliere brasiliano condivide la squalifica per la medesima motivazione con il belga Nicola Philippaerts, l’olandese Jur Vrieling e l’ucraino Cassio Rivetti.In ultimo lo scivolone dell’Olanda, la squadra più attesa di questi Giochi Olimpici in qualità di campione del mondo in carica ha terminato con 18 penalità e ceduto il testimone ai colleghi d’oltralpe: Philippe Rozier con Rahotep de Toscane, Kevin Staut su Reveur de Hurtebise (miglior performance la sua con un doppio netto), Roger-Yves Bost in sella a Sydney Une Prince e Penelope Leprevost su Flora de Mariposa sono la squadra iridata a questi Giochi Olimpici 2016 con 3 penalità complessive.Per la Francia è la seconda volta nella storia dei Giochi Olimpici che raggiunge questo straordinario risultato, arrivato per di più dopo aver superato una serie di momenti di difficoltà iniziali: il ritiro dai Giochi del saltatore di uno dei cavalieri di punta della Francia, Simon Delestre, il suo Ryan des Hayettes nei giorni precedenti alle prove si era infortunato in box. A questo si era aggiunta poi la paura di perdere anche Penelope Leprevost e Flora de Mariposa dopo che quest’ultima aveva manifestato un principio di colica a due giorni dall’inizio delle gare e che ha dovuto ricorrere alla clinica veterinaria, i dubbi ed il recupero in extremis e infine il grande cuore di questa cavalla che entrata in campo ha stampato uno zero che vale oro, senza affrontare il secondo giro per evitare affaticamenti inutili dato il vantaggio della squadra.Secondo gradino del podio ad una delle squadre che più di tutte hanno saputo mantenere regolarità di rendimento in tutte le prove: medaglia d’argento a stelle e strisce per il Team USA.SILVER – USA – (5 penalità) Kent Farrington su Voyeur, Lucy Davis con Barron, McLain Ward in sella ad Azur e Beezie Madden su Cortes ‘C’.BRONZE – GERMANIA (8 penalità) – Christian Ahlmann con Taloubet Z, Meredith Michaels-Beerbaum su Fibonacci, Daniel Deusser in sella a First Class e Ludger Beerbaum con Casello.
La classifica completa: https://www.rio2016.com/en/equestrian-jumping-team-round-2
A questo punto anche la classifica individuale ha subito dei cambiamenti: non più l’americano Kent Farrington al comando della classifica provvisoria (ora al secondo posto in compagnia dello svedese Peder Fredricson e dell’olandese Maikel van der Vleuten) ma il canadese Eric Lamaze, seguono poi il francese Roger-Yves Bost al quinto posto, l’ucraino Renè Tebbel al sesto.Settimo posto affollato con a pari merito il qatariota Al Rumaihi Ali Yousef, i tedeschi Christian Ahlmann e Daniel Deusser, il francese Kevin Staut, l’americano McLain Ward e il brasiliano Doda De Miranda.Il nome del prossimo campione olimpico probabilmente si nasconde tra quelli presenti in questa top ten, non ci resta allora che attendere il verdetto dal campo del Deodoro Olympic Stadium, domani per il primo round della finale individuale.
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photo: Team Jumping Medalists Gold France,Silver USA, Bronze GermanyRio Olympics 2016Photo Arnd Bronkhorst
(MC)