Royal Mares a San Siro. Vattene con Monteriso in pole.

76esima edizione delle Royal Mares -Trofeo SNAI riservato alle femmine di 3 anni ed oltre sulla classica distanza dei 1600 metri in pista grande. Milano-galoppo vive un pomeriggio di grande spettacolo questa domenica 24 maggio con il clou riservato alla 100esima edizione delle Oaks d’Italia. L’aperitivo offerto dalle Royal Mares è sufficientemente…alcolico per suscitare la massima attenzione da parte del pubblico che riempirà le tribune di San Siro. Diciannove i soggetti alle gabbie con diverse candidate alla vittoria. Radio-box riferisce di un ottimo lavoro di preparazione all’evento da parte di Marco Gasparini sulla 4 anni Vattene affidata nell’occasione alle esperte mani di Marco Monteriso. La femmina della scuderia Giannotti ha iniziato il 2009 con due piazzamenti (cond. + L.R.) a Capannelle con Nino Murru in sella mostrando in entrambe le occasioni grande tonicità. L’ulteriore annunciata progressione la porta in pole position per entrare a far parte della terna vincente (tris nazionale). Tra le altre possibili pretendenti piace, e non poco, la femmina della Dell’Olmo Magritte montata dalla prima frusta della scuderia pontina Carletto Fiocchi. Quanto sia scrupoloso nel suo lavoro di preparazione Riccardo Menichetti lo si conosce e del resto lo si é notato per Magritte proprio ad inizio maggio a Capannelle dove la 4 anni portacolori dei Limata ha vinto e convinto nel Premio Tadolina. Corsa nella quale Magritte ha vinto di testa su Jasmine Joli e tre lunghezze su Vattene. Va aggiunto però che in quell’occasione la portacolori della Giannotti portava Kg.2,5 in più delle due femmine che l’hanno preceduta al traguardo. Resta comunque proprio Jasmine Joli la possibile terza incomoda alla vittoria dell’edizione 2009 delle Royal Mares.Con in sella Martin Joseph Dwyer la 5 anni del trainer Turco arriva all’impegno milanese con quel successo romano mancato di un nulla e pertanto desiderosa di prendersi una rapida rivincita. Bum Bum 3 anni francese arriva a San Siro con un ultimo impegno a Dusseldorf non esaltante ma é affidata alla frusta di Jean Victoire e vanta un secondo posto in L.R. a Longchamp nel Prix Herod. C’é ancora Leni Riefenstahl con la monta di Olivier Peslier che giunge dalla Germania con due piazzamenti ottenuti nel 2009 ma con precedenti opache prestazioni in L.R. . Infine attenzione a Beat The Way con Thierry Thulliez in sella e Donoma con la monta di Mirco-san Demuro. Entrambe sono affidate a due “signori“ della frusta che potrebbero fare in pista la differenza.