Salto Ostacoli: CSIO di Manerbio, i risultati della prima giornata di gare

eri, a Manerbio, presso le strutture del Palasturla, ha avuto inizio l’importante appuntamento internazionale che vede ai nastri di partenza giovani cavalieri di ben nove nazioni.
La prima categoria in calendario, una competizione a due fasi, dedicata ai Pony, ha avuto la sua vincitrice. Josefina Goess- Surau per l’Austria in sella a Rusti 14, è stata infatti la più veloce (0/0;28,25).
Alle sue spalle a poco più di un secondo di distacco, l’amazzone azzurra, Nicol Vaerini in sella a Nenuphar de Mai (0/0;29,46); terza sempre per l’Italia Alessandra Fuzzi su Esprit (0/0;30,41).
Sui 40 binomi partitti, ancora azzurri in classifica. Sesto posto per Carlotta D’Este su Take a Hike ((0/0;35,06); ottavo posto per Sara Oggioni su Coco Chanel (0/4;29,69) e nono posto per Giorgio Sacco su Caprice 362 (0/4;31,40)..
La seconda competizione era dedicata ai Children. Questa volta la vittoria è stata italiana grazie a Ilaria Coveri su Epo (0/0;30,80).
A seguire: Sofia Robotti su Orphee de Guldenboom (0/0;31,46); Asia Rosso su Otonia (0/0;32,33); Ignazio Uboldo su Lapsus (0/0;33,32); Johanna Sixt per l’Austria in sella a Lillifee (0/0;36,73); Luna Rosso su Unica di San Patrignano (0/0;39,02); Elisabetta Vacirca su Nevermind (0/4, 30,88); Marina Pinazzi su Monika (0/4;32,27); Elisa Baroncelli su Up and Go G (1); Sara Oggioni su Vincent V.D.Sent (4).
Bene anche il Premio n. 3 , una gara a tempo vinta da Giulia Levi su Airforce One (0;59,54). Secomdo posto per la Svizzera con Emilie Paillot su Irish Boy du City Horse (0;65,36) e terzo ancora per l’Italia con Matilde Faverio su Miss Ennis (0;65,83).
In classifica anche Matilde Faverio su Gamin de Robinson (quarta); Noemi Aprile su Geronimo Van de Mispelaere (ottavo), Francesco Carraretto su Shamrock Shuffle (nono) e Nicole Cepollina su Ravendsale Apraise Me (decima)
Il premio n. 4 dedicato alla categoria Children è stato appannaggio di Guido Franchi in sella a Colibria. Velocissimo il suo giro, netto agli ostacoli nel tempo di 54,98.
Seconda piazza per Alice Lazzarini in sella a Celine FZ (0;57,58) e terzo per l’amazzone tedesca Laura Schoechert su Raphaela 98 (0;62,77).
In classifica, Lorenzo Lops su Corrdine CH (quarto), Rebecca Lombardi su P’titstar Aigully (sesta), Michele Previtali su Eubea del Menhir (settimo), Lorenzo Lops su Zambuca CH (decimo).
Si alzano le altezze degli ostacoli per gli Juniores. Una categoria a due fasi di m 1,30 ha visto la vittoria del cavaliere italiano Roberto Nocerino su Remise (0/0;29,16) Bene anche il percorso di Christian Fioravanti su Osiris du Ruy (0/0;30,27) e Filippo Corsini su Còaretta Bella (0/0;33,41).
In classifica: Pietro Santetti su Caligi (quarto), Francesca Beretta su Accorto della Equitazione di campagna (quinto)
Percorso molto tecnico quello del premio n. 6 su un tracciato disegnato dagli chef de piste Francesco Bazzocchi e Paolo Rossato,
Una fasi consecutive, altezza degli ostacoli m. 1,35 e la vittoria per la Svizzera, con Martina Meroni in sella a Riviera-Sitte (0/0;28,63).
Ottimo secondo posto per Alessandro Mari in sella a Copilot Z (0/0;31,70) e terzo posto per la Norvegia con Oda Roth in sella a Blek Dzeck (0/0;31,81).
In classifica Matteo Medici Cornaggia in sella a Paul (0/0;32,47); Riccardo Miozzo su Okra de Tromcourt (0/0;35,09)
46 i partenti del Premio n. 7 riservata agli Juniores. Ottima prova per Francesco Lapeyre su Armani Van de Dwerse Hagel che con 57,58 secondi si aggiudica la categoria.
Classifica tutta italiana: Giorgia Garofani sui Malin de B’neville (0;58,11); Pietro Santetti su Second Hope (0;59,98); Giorgio Bianchi su Holiday (0;59,84), Christian Fioravanti su Beau-Fidelity’M’ (0;60,69); Chiara Pinazzi su Caschmir (0;61,32); Isabella Grechi su Toronto (0;65,02); Jessica Rosa su Impertinente (0;66,62);Riccardo Rango su L&H Luxi Z (0;68,59), Virginia Ravano su Western Union Riquitta (0;71,93).
Passiamo agli Young Riders protagonisti del premio n. 8.
La categoria a tempo, altezza degli ostacoli m. 1,40 è stata vinta dalla svizzera Iris Gautschi in sella a Pasoa Dice (0;56,45). Ancora un’amazzone elvetica al secondo posto. Si tratta di Eva Gautschi in sella a L’Espoir du Tillard (0;57,21) e terzo posto per la Germania on Laurenz Buhl in sella a Calicio (0;60,52).
Buone le prestazioni degli azzurri: Riccardo Miozzo in sella a Calvara PZ si è inserito al quarto posto della classifica finale, Giacomo Bassi in sella a Peau d’Ane si è piazzato al quinto posto, Roberto Previtali in sella a La Paz, sesto e Antonio Maria Garofalo in sella a Karioso Manciais, decimo.
Vittoria per il Belgio nel premio n. 9 con Adrian Boy Van Gelderen in sella a APG Bon Ami Van T Prinseve. Da segnalare per l’Italia il percorso netto di Alberto Violante su Samantha (sesto), Enrico Bronzati con un errore agli ostacoli in sella a Qlarence d’Houtveld (ottavo) e Alessia de Damiani in sella a Neilen (nona).
21 partenti per l’ultima categoria della giornata, una prova a due fasi, altezza degli ostacoli m. 1,15. Vittoria per la Francia con Sebille Kernaudour in sella a Nierba de Cartigny (0;0;27,62). Bene l’amazzone azzurra Francesca Consonni in sella a Riaritsa (0/0;27,84) che si è aggiudicata la seconda posizione.
In classifica anche Maria Cecilia Poloni in ella a Orvil J (quinta), Barbara Giugno su Rittespiel (sesta) e Arianna Zani su Oz della Favorita (nona).
rita leo – comunicazione fise