Salto Ostacoli: la terza volta di Meredith

Il primo percorso netto del secondo giro alla finale di Coppa del Mondo di Las Vegas è quello del fuoriclasse svizzero Steve Guerdat su Tresor. L’insidioso percorso aveva come maggiori difficoltà la combinazione oxer-oxer-verticale e i quattro ostacoli finali così composti: verticale, quattro tempi corti: oxer, spezzata sei tempi tavola e oxer finale. Marcus Ehning su Leconte ha purtroppo sporcato il suo giro con due errori nella parte finale: l’entrata della doppia e la tavola. Dopo il percorso di Thomas Velin su Cream San Clair, l’ostacolo più errorabile risulta essere l’ultimo salto, un oxer davvero difficoltoso. Il primo doppio zero di questa emozionante finale è quello del fuoriclasse tedesco Ludger Beerbaum su Cuope de Coeur. Davvero bello il giro del cavaliere brasiliano Rodrigo Pessoa su Rufus, sporcato solo da un errore di posteriore sull’ultimo ostacolo. Il secondo doppio zero lo mette a segno l’amazzone svizzera Christina Lieber in sella alla meravigliosa LB No Mercy; l’olandese Albert Zoer su Oki Doki segna il terzo doppio netto di quella che sembra essere una delle più emozionanti finali degli ultimi anni; non poteva mancare all’appello l’americano McLaine Ward su Sapphir, con un bellissimo secondo giro con il quale sigla il quarto doppio percorso netto. Ma anche quest’anno l’amazzone tedesca Meredith Michaels Beerbaum su uno dei migliori cavalli degli ultimi cinquant’anni, Shutterfly, sale il gradino più alto del podio con due giri davvero spettacolari; l’atleta tedesca ha dimostranto una freddezza, soprattutto nel secondo giro, assolutamente straordinari che rendono la sua terza vittoria in Coppa del Mondo assolutamente meritata. Questa la classifica finale:
1. Meredith Michaels Beerbaum su shutterfly
2. McLaine Ward su Sapphir
3. Albert Zoer su Oki Doki
4. christina Lieber su LB No Mercy
5. Rodrigo Pessoa su Rufus Davide Ruvolo