Sardegna Jumping Tour” riparte con il secondo CSI**

Dopo il successo del primo Concorso ippico internazionale (CSI**) di “Sardegna Jumping Tour 2015”, con più di duemila persone che hanno affollato gli spalti della tenuta dell’Agris di Tanca Regia ad Abbasanta durante lo spettacolare Gran Premio vinto dal cavaliere piemontese Natale Chiaudani, da venerdì 23 a domenica 25 il campo di gara si rianima alla presenza di tutti i protagonisti che hanno saltato nel weekend scorso. La formula è la stessa, un CSI** con 80mila euro di montepremi (la metà esatta del totale di 160mila in palio per Sardegna Jumping Tour), dei quali 15mila riservati ai migliori cavalli anglo arabi, due categorie Longines ranking che mettono in palio punti per la classifica FEI mondiale e un totale di 21 categorie (7 per ognuna delle tre giornate) più le 9 nazionali. Il piatto forte si avrà nel pomeriggio di venerdì, con la “145” dotata di una moneta di 24.500 euro, e di domenica con il Gran Premio Longines da 25mila euro. Il parco cavalli è lo stesso della settimana scorsa, con in sella i rappresentanti austriaci, Stefan Eder e Christoph Obernauer, il colombiano Andres Penalosa e gli azzurri Natale Chiaudani, Roberto e Francesca Arioldi, i fratelli Coata, Simone e Luca, Paolo Zuvadelli e Massimo Regina. A questi si aggiungono tutti i migliori sardi, tra i quali Gianleonardo Murruzzu, Emanuele Baldinu ed Elena Lorenzoni che non hanno avuto remore a partecipare alle gare “grosse”, togliendosi, anzi, diverse soddisfazioni. Tanti i commenti dopo la chiusura del primo CSI di Tanca Regia, tra i quali quello di Vittorio Orlandi, Presidente della Fise, che si è detto entusiasta della location e del livello dei partenti, invece Elisabetta Falchi, Assessore Regionale all’Agricoltura, ha evidenziato il ruolo della Giunta regionale <<si è trattato di un evento molto importante per il rilancio del comparto ippico sardo e in particolare per la specificità dell’anglo arabo. Nella finanziaria 2015 abbiamo stanziato un milione di euro, in parte destinati al galoppo e in parte ad altre attività, tra cui l’equitazione”. <<Risultati come questi – ha osservato la Falchi – ci invitano a fare di più e meglio per un comparto dalle potenzialità non solo allevatoriali e sportive, ma anche turistiche con un settore di nicchia capace di catturare l’attenzione e l’interesse di appassionati da tutto il mondo. Tanca Regia non ha eguali in Italia per i suoi percorsi dove si possono svolgere attività di quasi tutte le discipline: dal campo cross a un percorso di endurance collaudato da anni. <<La nostra isola ha una tradizione equestre unica che unita all’ambiente – ha concluso l’Assessore – può generare e attrarre economie importanti. La formula vincente, come dimostra l’iniziativa di Tanca Regia, è quella di lavorare insieme tra istituzioni, associazioni sportive e allevatori. Noi ci crediamo e come Regione continueremo questo percorso.
Appuntamento a venerdì con ingresso libero e gratuito dalle 8 di mattina.
Carlo Mulas