Sequestrati anche cavalli al clan dei Casalesi

“E’ l’ennesima conferma di quello che denunciamo da sempre: i Casalesi hanno grossi interessi in attività criminali connesse al traffico di animali, ora ci aspettiamo che sia approfondito sotto il profilo investigativo l’uso dei cavalli sequestrati“. Questo è il commento di Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV alla notizia che l’operazione anticamorra di stanotte ha portato al sequestro anche di 13 cavalli, tra i beni appartenenti al clan dei Casalesi sequestrati.
“E’ ora che si faccia chiarezza sul proliferare di maneggi, stalle e ippodromi che sono sorti nel corso degli anni sul litorale Domitio tra Napoli e Caserta, alcuni dei quali addirittura in zone vincolate – continua Troiano. Bisogna chiarire gli eventuali interessi criminali che si nascondono dietro queste attività senza dimenticare che la camorra, in particolare il clan dei Casalesi, ha sempre trafficato in attività a danno dell’ambiente e degli animali“.
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, infatti, tra i business gestiti o controllati dai clan casertani, e dai Casalesi in particolare, molti sono a danno dell’ambiente, degli animali e della salute pubblica. (ANSA)