Sestriere-Equitazione, un matrimonio destinato a durare

Terzo anno di presenza dei cavalli del salto ostacoli al Sestriere e terzo consecutivo successo della manifestazione. Anno dopo anno, grazie all’impegno ed alla competenza degli organizzatori, è cresciuta la partecipazione di atleti e cavalli regalando ad un pubblico sempre più numeroso grandi emozioni in uno scenario naturale di incomparabile bellezza. Per due settimane l’equitazione ha sostituito lo sci quale sport principe del Sestriere rinnovando un legame della località piemontese con il cavallo ed il salto ostacoli destinato a durare. In questo arco di tempo si sono svolti due concorsi nazionali di categoria A 4 stelle che hanno visto impegnati 280 cavalli ed alcuni dei nomi di maggior prestigio del salto ostacoli. Dal 24 al 26 luglio e dal 31 luglio al al 2 agosto le sei giornate di gare precedute entrambe da un warm-up addestrativo per giovani cavalli. Piacevole novità nel programma di questa lunga kermesse ippica l’inserimento di una gara a squadre nazionale disputata mercoledi 29 luglio che ha trovato il gradimento del foltissimo pubblico presente. Già il pubblico. Numeroso ed appassionato convenuto al Sestriere da ogni parte d’Italia composto però non solo da familiari o amici degli atleti (anche se una vacanza di 15 giorni alla fresca temperatura del Sestriere lontani dalla calura delle città non era da buttar via) ma in misura corposa da tanti turisti di varie nazionalità ed appassionati di equitazione. L’organizzazione del doppio appuntamento equestre affidata alla ASD Canavese Nardi Eventi sportivi ed al Villaggio Olimpico del Sestriere con il patrocinio del Comune di Sestriere è stata certamente all’altezza della prestigiosa location. Teatro di gara sono stati i piazzali Rabbieras, fronte Villaggio Olimpico, coperti con 33 tonnellate di sabbia silicea ed i piazzali situati più bassi per i 280 box dove ospitati i cavalli. Su quel terreno si sono disputate le gare che, come scritto, hanno visto la partecipazione di atleti provenienti da ogni regione italiana. Atleti che di chilometri ne hanno fatti molti per essere al Sestriere come Antonio Cerullo ed Alessandra Pastore, giovani salernitani allievi del Centro Ippico Campano, partiti dal sud ma, come tanti altri disposti a mille sacrifici pur di portare avanti la loro passione sportiva. Con le due settimane di salto ostacoli ad alto livello la località piemontese ha poi permesso ai tanti presenti alle gare di avvicinarsi ai sapori della cucina locale oltre che visitare i caratteristici luoghi che circondano la nota località sciistica. La temperatura gradevole offerta dal Sestriere è stata particolarmente amata dagli stessi cavalli come riconosciuto dal pluricampione Roberto Arioldi (vincitore tra l’altro del Gran Premio) : “Considerando che in pianura di questi periodi la temperatura arriva anche a 40 gradi per i cavalli è salutare trovarsi ad alture quali quelle del Sestriere. Un concorso che ha tutte le potenzialità per crescere ancora il prossimo anno“. E se lo dice un cinque volte campione d’Italia ci si può credere. (Bruno Delgado)