Si riparte dal 1 luglio ma con cautela

A partire dal 1° luglio 2020, la FEI sta predisponendo un programma volto alla sicurezza e al benessere dei cavalli a causa della pandemia di Covid-19
La Federazione Internazionale sta infatti predisponendo il massimo per il bene di cavalli, atleti, funzionari, personale, spettatori e tutti coloro che sono coinvolti nell’ambito equestre.
Si prevede infatti il ritorno graduale alle competizioni, facendo però tutto il possibile per evitare una possibile trasmissione del virus e per questo motivo la FEI si è affidata alle pratiche attualmente accettate dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dagli Stati Uniti Center for Disease Control (CDC) e tale protocollo sarà continuamente rivisto e aggiornato non appena saranno disponibili ulteriori informazioni. Non intende sostituire le linee guida e le politiche applicabili del governo nazionale e delle autorità sanitarie, ma integrare le loro raccomandazioni con considerazioni specifiche sullo sport.
La politica include:
Un quadro che delinea obiettivi, ruoli e responsabilità;
Un sistema decisionale per le federazioni sportive / organizzatori di eventi sportivi durante la pianificazione di eventi durante la pandemia di Covid-19. Questo sistema, che è stato sviluppato dall’OMS, è composto da uno strumento di valutazione del rischio, un albero decisionale e un documento di accompagnamento che delinea le considerazioni pertinenti;
Best practice per gli organizzatori di eventi FEI.
In base a questa politica, condurre e documentare la valutazione del rischio – insieme alla Federazione Nazionale – è obbligatorio per gli organizzatori di eventi FEI.
fonte FEI