Signor Ministro Zaia, una cortesia: Adesso occhi bene aperti.

Dunque ci siamo. Una prima tranche di 75 milioni di euro stanno viaggiando verso la cassaforte dell’ippica italiana. Altri settantacinque li seguiranno a fine novembre a completare i 150 milioni di euro promessi.  Il Ministro Zaia ha chiaramente a più riprese ripetuto che il paese di Bengodi è finito e che l’ippica deve camminare con le sue sole gambe. Per evitare che anche questi soldi inviati si disperdano nell’aria il Ministro del MIPAF ha dichiarato che ne seguirà attentamente il deflusso dalla cassaforte dell’Ente di riferimento dell’ippica italiana. Praticamente una amministrazione controllata. Bene, Signor Ministro ci auguriamo di tutto cuore che Lei chieda conto anche dei centesimi spesi di questi 75 milioni spediti ed inoltre non attenda, per una prima verifica, l’invio della seconda tranche. Ne ha, visto il suo prodigarsi, il pieno diritto e sia pur certo che a chiederle di mantenere entrambi gli occhi bene aperti è l’intero movimento dei lavoratori dell’ippica che sono stati ad un passo dal trovarsi sul lastrico per colpe chiaramente non loro. (Bruno Delgado)