Skye Morssinkhof: verso le categorie Seniores, credendo nei propri sogniUn nuovo capitolo nel 2025

A 22 anni, l’amazzone olandese Skye Morssinkhof affronta la sua prima stagione tra i seniores. Dopo anni di successi nelle categorie giovanili—pony, junior, young riders—e una medaglia ai Campionati Europei, si trova ora di fronte alla sfida di confrontarsi con i migliori al mondo.

Il 2025 ha già portato grandi cambiamenti nella sua vita. A gennaio ha lanciato la propria azienda, dopo aver lavorato in diverse scuderie, assumendosi la piena responsabilità dei suoi cavalli, dei clienti e del proprio percorso professionale. Ma proprio all’inizio di questa nuova avventura, un infortunio l’ha costretta a fermarsi: una clavicola rotta. “Mentalmente è stato un bel colpo, perché sei piena di entusiasmo per iniziare da sola e poi ti succede una cosa così,” racconta. “Ci è voluto un po’ per ritrovare la fiducia in me stessa e nelle mie capacità, ma ora sento di essere di nuovo sulla strada giusta.”

Gli obiettivi per questa prima stagione non riguardano tanto i grandi risultati, quanto la costruzione di stabilità. “Il cinque stelle sarebbe il sogno,” spiega, “ma quando inizi da sola devi anche vendere cavalli e far funzionare l’azienda. Quindi i miei obiettivi sono avere un’attività di successo e rientrare pian piano nello sport.”

Forza, forma fisica e nutrizione

Lontano dalle competizioni, Morssinkhof investe molto nel proprio allenamento fisico—qualcosa che considera essenziale per i cavalieri moderni. Le mattine sono dedicate ai cavalli, ma diversi pomeriggi alla settimana li trascorre in palestra, lavorando su forza e resistenza. “Guardiamo sempre molto alla forma fisica dei cavalli, ed è ovviamente fondamentale, ma a me piace anche lavorare sulla mia,” afferma. La nutrizione è una sua grande passione, tanto che, se non fosse amazzone, si immaginerebbe in quel campo.

La cucina come valvola creativa

La cucina è anche uno dei suoi modi preferiti per rilassarsi. “Nel tempo libero mi piace cucinare per amici o famiglia.” Ama in particolare reinventare i piatti tradizionali, cercando di trasformare quelli meno salutari in versioni più equilibrate, senza perdere il gusto.

Sogni oltre il campo gara

Pur avendo l’equitazione come centro della propria vita, Morssinkhof sogna anche esperienze lontane dal circuito delle competizioni. Dal lato sportivo, desidera gareggiare per la prima volta fuori dall’Europa, citando New York o il Messico tra le mete ideali. Sul piano personale, però, la sua fantasia vola verso l’America più autentica. “Mi piacerebbe tantissimo andare in Montana e montare cavalli da cowboy, come nel West. Voglio solo essere una cowgirl,” dice ridendo.

Una carriera costruita sul lavoro di squadra

Ripensando al percorso fatto finora, Morssinkhof indica la medaglia ai Campionati Europei Young Riders come il suo momento più emozionante. Un risultato costruito non sul talento immediato, ma su anni di impegno con un cavallo cresciuto insieme a lei. “Non era certo il cavallo con più mezzi, e io non ero la miglior amazzone in campo, ma era il lavoro di squadra. Quel momento è stato davvero commovente per me.”

Credere in se stessa

In questo primo anno tra i seniores, Skye sta scoprendo quanto la mentalità faccia la differenza. “Devo credere in me stessa, perché a volte tendo a dubitare. Quando credo in me, volo. Ma quando inizio a dubitare, diventa difficile. Il mio consiglio è credere in sé stessi e continuare a lavorarci. Con ogni ostacolo, bisogna andare avanti.”

Per Skye Morssinkhof, la stagione che viene non riguarda il successo immediato, ma la costruzione delle basi per una carriera lunga. Con la sua profonda passione per i cavalli, l’impegno per la forma fisica, la creatività in cucina e la determinazione nel far crescere la propria attività, sta ponendo le fondamenta per un futuro ai massimi livelli dello sport.

Valentina Sozzi – Ph Stefano Secchi

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