SOS per 45 cavalli al C.I. San Just nell’aquilano

“Siamo aperti anche se sono fuggiti tutti via giustamente“, le parole di Carlo Rossi, titolare del C.I. san Just, particolarmente colpito dal sisma a L’Aquila.
Avevamo in programma tantissime attività quest’anno, dal salto ostacoli al reining, all’endurance, tutto finito ormai.Ha resistito al terremoto ma non senza conseguenze. Il centro ippico “St. Just“ di Paganica, una delle zone più colpite dal terribile sisma, presenta lesioni nella copertura del capannone e i cavalli rischiano di rimanere senza tetto e senza mangime. Preoccupato il titolare del centro Carlo Rossi. “La paura più grande – teme – è che gli aiuti alle zone terremotate si diradino col cessare dello stato di emergenza e nei prossimi mesi le scorte alimentari per i nostri 45 cavalli finiscano“. E aggiunge: “Ci servono soprattutto fieni pellettati e mangimi per garantire l’approvvigionamento nei mesi di maggio e giugno. Per quanto riguarda l’attività del Centro, abbiamo deciso di restare aperti, ma qui a Paganica non c’è quasi più nessuno.“
Accanto alla struttura ippica sorge una fattoria didattica dove si organizzavano feste e lezioni di ballo country. “Ci piacerebbe – spera il proprietario del “Saint Just“ – poter offrire presto ai bimbi un luogo di spensieratezza e magari riproporre la scuola estiva di equitazione sperimentata con successo l’anno scorso“.
Per fornire aiuto:Centro ippico “Saint Just“ via San Giustino – 67016 Paganica (Aq) tel: 0862/689630 cell: 349/3252837 – 339/5096744 e-mail: bbdanielaromano@yahoo.it