Sul Galà del trotto soffia il vento di Libeccio Grif.

Trascorrere la giornata di S.Stefano a Tor di Valle non sarà certo facile per quanti faranno fatica a smaltire le libagioni del pranzo natalizio. Coloro che però non riescono a staccare…la spina si ritroveranno con piacere a festeggiare i cinquant’anni dell’ippodromo romano di via del mare e contemporaneamente assistere al Galà Internazionale del trotto. Edizione che a detta degli organizzatori dovrebbe fare scintille ma che per strada ha perso per il momento il maggior candidato alla vittoria. Ritirato Russel November si sistemeranno in tredici dietro le ali della macchina con predominanza di cavalli indigeni, come del resto ormai accade da tempo nelle maggiori nostre prove di trotto. Nonostante il predominio numerico del tricolore e il forfait di Russel November è ancora uno straniero a vantare credito per il successo finale. Opal Viking, vincitore dell’ultima edizione, viene indicato come sicuro vincitore anche di questa edizione del Galà. Personalmente abbiamo sempre diffidato dei cosiddetti “cavalli sicuri“ e pertanto puntiamo la nostra attenzione verso Libeccio Grif che avrà in sulky quel VP Dell’Annunziata che quest’anno ha già inferto grossi dispiaceri ai pronosticati vincitori di importanti corse italiane. Con piacere vedremmo all’arrivo Irina guidata da Minnucci alla quale manca il successo dallo scorso ottobre e il Ghiaccio che Bellei guida sempre con grande armonia. L’ultima nota è per il “parterre du roi“ che assisterà all’evento ippico. Incuriosisce più di qualcuno sapere se dopo le polemiche della coppa lasciata a terra e degli scambi di comunicati stampa tral’UNIRE e il Presidente Papalia qualcuno dei massimi responsabili dell’Ente che sovrintende le cose ippiche presenzierà al Galà. Dipienderà dall’avere o meno digerito il pranzo di Natale ? Vedremo. bd-HSJ