Tempo da lupi in Kentucky e la ‘smania della maglia’

Si è disputata lo scorso fine settimana a Lexington negli States, la pre-ride di endurance dei WEG 2010. Su endurance.net tutti i risultati.L’organizzazione, in lotta contro la natura avversa ed i relativi fiumi di acqua, non avendo previsto il classico “piano B“, ha pensato di accorciare la gara che è quindi diventata di 140 km. contro i 160 previsti.Qualche polemica, a tratti rovente, a causa delle mancate qualifiche per “l’accorciamento” ma l’importante, a nostro avviso, è la salvaguardia del binomio.Ovviamente, anche da noi s’è sentito l’eco dell’evento e, aldilà della scontata delusione per non essere stati presenti, una sequela di lamentele è partita alla volta della federazione facendo presupporre, quando purtroppo i fatti hanno dimostrato il contrario, di avere sui nostri patri suoli una marea di binomi in grado di competere a livello internazionale. E’ chiaro che non è così, ma anche qui si ripete la similitudine con il calcio dove possiamo vantare circa 60 milioni di CT.Noi crediamo che essere selezionati per un Mondiale, per un Europeo, ma anche solo per un trofeo provinciale, sia il punto d’arrivo, la massima aspirazione per un atleta ma il raggiungimento dell’agognato traguardo non giustifica il fatto che si debba agire anche mettendo a rischio l’incolumità del cavaliere e di chi fa veramente lo sforzo maggiore, il cavallo.Chiaramente chi vive di endurance nel mondo, quei pochissimi che riescono a farlo, non saranno d’accordo o avrebbero sicuramente e forse giustamente, da ridire; per fortuna ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni perchè praticare endurance non significa necessariamente essere selezionati da qualcuno per fare qualcosa, può voler dire anche disputare gare di medio livello all’insegna del divertimento e della serenità.Serenità che non sembra essere presente in molti appassionati del nostro sport: riceviamo infatti quotidianamente suggerimenti, (spesso dictat) di pubblicazione di critiche verso questo e quello, quasi sempre gratuite.
Al di là delle nostre idee, giova forse ricordare che oggi chiunque può fare del giornalismo, purtroppo, a qualsiasi livello; basta comprare un dominio, 20 euro, intestarsi un blog ed esprimere le proprie idee o sparare su tutti a proprio piacimento. L’Italia non era presente in Kentucky ma chissà, se avessimo preso una medaglia ad Assisi, forse molti sarebbero saliti sul “carro”!
Certo è, e non ci nascondiamo dietro un ramoscello, che c’è bisogno di programmazione e percorsi certi, oggi più che mai.
Siamo altresì convinti che gli attori preposti sapranno affrontare con saggezza le importanti ed impellenti scelte da compiere nell’imminente futuro; le stesse scelte federali che si sono rivelate di recente più che vincenti in Niches & Special | , vedi lo storico argento nel salto ostacoli agli europei di Windsor, le medaglie agli europei J/YR di Weregem in Belgio nel concorso completo e le ultime imprese azzurre a Kreuth nel reining.Sportendurance.it