Tra i campioni presenti allo CSIO di Piazza di Siena i “quattro mori” del circolo

Tra le bandiere delle quattordici nazioni presenti allo CSIO di Piazza di Siena, anche quella dei “quattro mori” ieri ha sventolato grazie ai quattro binomi del Circolo Sardinia & Horses di Oristano che hanno conquistato un buon decimo posto, tra ventisei squadre partecipanti, nel “Grimaldi Master dei Club presented by Rome Marriot Gran Hotel Flora”. Una manifestazione che si svolge a Roma per il secondo anno consecutivo, riservata alle squadre delle associazioni affiliate alla FISE che hanno ottenuto la qualificazione nelle selezioni regionali. Il circolo di Oristano è stato l’unico quest’anno a rappresentare la Sardegna (nella scorsa edizione erano presenti i team del Grighine di Siamanna e di Is Arenas di Cagliari) grazie alla vittoria delle selezioni effettuate a Loiri Porto San Paolo, riuscendo ad ottenere un risultato insperato considerando la portata degli altre squadre partecipanti. Guidato da Gianleonardo Murruzzu, nella doppia veste di capitano e di cavaliere che, in sella a Velex, ha preso parte alla C130, il team del Sardinia & Horses era formato anche da Giovanni Carboni in sella a Dahli (categoria C125), da Raffaela Montis con Nensci (C120) e dal giovanissimo Emanuele Lampis con Moonshine (C115). Tutti e quattro si son ben comportati, ma il migliore è stato proprio Giangi Murruzzu che ha ottenuto un terzo posto il primo giorno e un secondo nel percorso decisivo, distanziato dalla vittoria per soli 33 centesimi di secondo. E quel che più conta il “leader” del circolo oristanese nelle due giornate di salti a Piazza di Siena non ha commesso un solo
errore, risultando al termine uno dei migliori binomi che hanno preso parte al Master. <<Un risultato splendido per noi e per tutta la Sardegna ha detto Giangi Murruzzu al termine delle gare <<e se due dei nostri non avessero commesso errore all’ultimo ostacolo del loro percorso, ora saremmo qui a commentare una posizione migliore in classifica. Ma siamo comunque più che soddisfatti e gareggiare qui a Villa Borghese, a contatto con alcuni del migliori cavalieri ed amazzoni mondiali è per me e per i ragazzi un fatto eccezionale. Ha proprio ragione il campione sardo indoor in carica, perché il Master si è disputato nello stesso campo di gara, il mitico ovale di Piazza di Siena, che in questo giorni sta ospitando nomi come quello del tedesco Ludger Beerbaum (che nella sua scuderia ha un’intera parete ricoperta dalle medaglie vinte), del britannico Nick Skelton, campione olimpico a squadre a Londra, e che in passato ha visto i successi dei fratelli D’Inzeo.
Quindi una trasferta più che positiva per i “quattro mori” del Sardinia & Horses che rientrano in Sardegna con un buon piazzamento e arricchiti da un’esperienza più che costruttiva.
Carlo Mulas