Trovati i resti di un cavallo estinto

L’Equus Hydruntinus viveva nella piana del Fucino in provincia di L’Aquila in Abruzzo e veniva Equitazione di campagnato insieme ai cervi.
In questa vasta area bonificata sono stati ritrovati resti fossili del “cavallo idruntino”, per l’esattezza è stato rinvenuto uno zoccolo ed una zampa; trattasi di un cavallo che si pensava fosse scomparso in tempi molto recenti invece, questo ritrovamento che ha fatto seguito a quelli pugliesi, ha cambiato le carte in tavola.
A dare notizia della scoperta è stata la professoressa Margherita Mussi docente di Ecologia Preistorica all’università la Sapienza di Roma, che dal 1992 conduce campagne di scavo nella zona marsicana abruzzese.
Da questi scavi si è scoperto che anche questi strani cavalli migravano, come faceva l’uomo che fuggiva dai rigori dell’inverno e che veniva Equitazione di campagnato per la sua carne insieme ai cervi ed ai camosci.
Un terribile terremoto che risalirebbe a 15-18.000 anni fa, avrebbe nascosto con le sue macerie e i suoi detriti, un patrimonio inestimabile per l’archeologia italiana, proprio in Abruzzo, zona come tutti ormai sanno, altamente sismica.L.G. HSJ.TV