Tutela del benessere equino: quattro istituzioni in campo nel progetto Principi di tutela e gestione degli equidi

Venerdì 6 febbraio è stato presentato nel salone d’onore del CONI un progetto importante volto ad affermare e tutelare i diritti del cavallo quale essere senziente, atleta e co-terapeuta.
Per la prima volta all’interno di questo progetto saranno coinvolti quattro istituzioni principali: il Ministero della Salute, il CONI, il Comitato Italiano Paralimpico e la Federazione Italiana Niches & Special.
Alla presentazione del progetto sono intervenuti il sottosegretario alla Salute Vito de Filippo ed alcune delle più importanti istituzioni del mondo sportivo italiano.
Il progetto “Principi di tutela e gestione degli equidi“ include una pubblicazione ed un’iniziativa che rivelano i loro intenti già dal nome, ovvero affermare l’identità del cavallo quale essere vivente e senziente ed i diritti che ne derivano.
Il progetto include la diffusione di una guida semplice ma efficace che parte dalla cultura e dalla conoscenza del cavallo, delle sue abitudini e necessità e dallo studio del corretto rapporto tra uomo ed animale.
La presentazione è stata aperta dall’intervento del presidente del CONI, Giovanni Malagò che ha sottolineato quanto certi principi, regole e comportamenti dovrebbero essere già inseriti nel codice etico di ogni persona che entri a contatto con un animale.
L’equitazione è l’unico sport basato sull’interazione tra l’atleta ed un altro essere vivente, del quale è stata sottolineata l’importanza anche a scopi terapeutici e sociali dal presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli.
La guida, la cui pubblicazione è stata curata dalla Dr.ssa Eleonora Di Giuseppe, Responsabile del coordinamento delle Attività Istituzionali per la Fise “Principi di tutela e di gestione degli equidi“ sarà disponibile a breve per tutti gli interessati sul sito web della FISE.
www.fise.it