U.N.A.G.T. minaccia l’U.N.I.R.E.

Vigilare e mai abbassare la guardia. La paura dello scorso ottobre con il pericolo di veder scomparire di botto l’intero comparto ippico nel nostro paese ha lasciato il segno. In particolar modo in coloro che hanno partecipato all’assemblea dell’unione nazionale guidatori allenatori di trotto svoltasi lo scorso 29 dicembre. Lo prova il comunicato emesso al termine di tale riunione che si conclude con la precisa minaccia nei confronti dei vertici dell’U.N.I.R.E. di astenersi nuovamente dalla dichiarazione dei partenti. L’Unagt rimprovera all’UNIRE il mantenimento di “ vecchi schemi, con scelte sconsiderate, immotivate e contraddittorie in materia di montepremi, calendario e doping“. L’Unagt accusa l’UNIRE di aver “operato unilateralmente dimenticandosi sia della Legge 241/90 che prevede il sistema della concertazione sia delle promesse fatte dal Ministro Zaia in ordine all’istituzione di tavoli tecnici con la partecipazione delle categorie“. Carenze profonde nei confronti dell’Unire vengono denunciate in particolare per: doping guidatori e cavalli, calendario 2009, arbitraria riduzione delle corse e mancato rilancio di TV UNIRE. Questo in estrema sintesi quanto elaborato dall’assemblea ma che costringe i vertici dell’UNIRE ad una seria riflessione. Sapere che non sarà più possibile continuare a gestire (male) il motore trainante dell’ippica italiana. Non lo permetteranno coloro che hanno rischiato di veder sfumare nel nulla anni di lavoro e tanti altri perderlo gettando nel più nero sconforto centinaia di migliaia di famiglie.