
Un Capodanno speciale a San Rossore

Niente corse il 1° gennaio a San Rossore, ma ippodromo gremito oltre ogni previsione.
L’iniziativa lanciata dalla società Alfea per accogliere comunque il “suo“ pubblico all’ippodromo nonostante l’assenza delle corse, ha avuto un grande successo. Parco giochi pieno di bambini già dalla tarda mattinata, ristoranti al completo, grande pubblico nel pomeriggio per le varie iniziative. I pony, come sempre, hanno riscosso il massimo delle attenzioni dai più piccoli, la carrozza ha fatto avanti e indietro nel parterre dell’ippodromo tutto il pomeriggio, il brindisi di benvenuto, la pizza per merenda e la degustazione di vino.
Hanno fatto gli onori di casa il Presidente della l’Alfea Cosimo Bracci Torsi, il Direttore Mario Sivieri e tutto lo staff della società ha risposto presente. Tanti gli appassionati che sono venuti ugualmente all’ippodromo, mescolandosi a coloro che sono venuti richiamati dalla bella giornata di sole e hanno trovato tutte queste iniziative.
Moltissimi anche gli ippici presenti, ma il primo a dover essere citato è certamente Luigi Camici che è giunto assieme al figlio Fabrizio: questa era la sua prima uscita dopo l’incidente capitatogli proprio a San Rossore. Camici era al “rientro“ ma è stato bello vederlo qui, proprio in questo giorno. Citiamo poi, in ordine sparso, Giuseppe Molteni, Paolo Ferrario, Cristiana Brivio, Maurizio Guarnieri, Endo Botti, Fabio Branca, Salvatore Sulas, Marco Vizzardelli, Vieri Berti e famiglia, Riccardo Pinzauti e molti altri ancora.
Non sono mancati gli interventi (telefonici) istituzionali tanto degli enti locali quanto delle associazioni ippiche: il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il Presidente della Provincia Andrea Pieroni e quelli dei Proprietari Mario Masini e degli Allevatori Isabella Bezzera.
La giornata è scivolata via piacevolemente, con il rammarico che con le condizioni meteo odierne, se ci fossero state le corse con i cavalli, l’ippodromo sarebbe stato affollato di gente. In ogni caso, all’ippodromo di San Rossore c’è più pubblico anche quando non ci sono le corse che non nei giorni di attività di molti altri ippodromi italiani.