Un cavallo di gemme per solidarietà

Nessuno era mai riuscito ad esporre qualcosa nella hall del Marina Bay Sands di Singapore, uno degli alberghi più prestigiosi al mondo, e invece Robi Spagnolo, gemmologo di Bergamo ci è riuscito. Erano anni che si dedicava alla creazione di opere attraverso pietre preziose e che si dedicava al volontariato, infatti è ancora presidente dell’associazione Onlus Africa 3000. Bene, l’artista è riuscito, come pochi riescono a fare, a conciliare le due grandi passioni creando un cavallo di plastica completamente ricoperto di pietre e gemme. Vale ben 5 mila carati. Per realizzarlo, rivestendo con certosina pazienza la struttura in plastica di Animal art, l’autore ha impiegato oltre 400 ore con un obiettivo lontano anni luce dallo sfarzo evocato dall’opera stessa: “Si tratta di un invito a riflettere sull’Africa – spiega lo stesso Spagnolo – un Paese spogliato di tutte le sue ricchezze, ma in grado di conservarne una preziosissima: il tempo. Un bene unico che l’Occidente ha perso. Il cavallo sta a significare proprio questo, perché solo chi gestisce con rispetto e consapevolezza il tempo, può cavalcare la vita e non esserne cavalcato. Di solito – aggiunge – dedico questo appuntamento prenatalizio a una singola gemma. Quest’anno ho deciso invece di raccontare della declinazione artistica che ho dato alla mia passione. L’opera – conclude Spagnolo – ha ottenuto molto successo. Ne hanno parlato tanti giornali un po’ in tutto il mondo e adesso mi auguro di riuscire a venderla (la stima è di circa 125 mila euro) per finanziare i progetti dell’associazione”.