Un’altra vittoria per Alsharbatly & Alamo!

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Un’altra vittoria per Alsharbatly & Alamo!

Spettacolo indoor a El Jadida: il cavaliere saudita Alsharbatly trionfa ancora nel Morocco Royal Tour

Lo spettacolo del salto ostacoli indoor può regalare momenti di pura magia, soprattutto quando le dimensioni dell’arena sono perfette – come quella di El Jadida (70 × 45 m) – e quando il percorso porta la firma di un maestro come il belga Louis Konickx, capace di combinare fluidità e sfida tecnica con eleganza e precisione.

Il risultato è stata una giornata di sport intensa e coinvolgente, applaudita da un pubblico giovane, entusiasta e straordinariamente attento, sin dalle prime categorie CSI1* fino al clou del giorno: il Premio OCP, vinto in modo brillante da Abdullah Alsharbatly in sella al suo straordinario compagno Alamo.

I “green jackets” ancora protagonisti

Il Morocco Royal Tour sembra portare fortuna ai cavalieri sauditi. Dopo la doppia vittoria nella Grand Prix e nella Coppa delle Nazioni a Rabat, i “green jackets” hanno colpito ancora, questa volta a El Jadida.

Alsharbatly ha aggiunto un’altra importante vittoria al suo già ricco palmarès, precedendo il connazionale Ramzy Al Duhami con H-Secret by Boris.

“È una sensazione incredibile,” ha dichiarato Alsharbatly con emozione. “Voglio ringraziare tutti, in particolare Sua Maestà il Re del Marocco, la Federazione, gli organizzatori e gli sponsor. Per noi, il Marocco è come una seconda casa: la gente è calorosa, accogliente e molto amichevole. L’organizzazione è perfetta, la competizione è di livello mondiale. Sono orgoglioso di vedere un evento così prestigioso in un Paese arabo. Dedico questa vittoria al nostro Re Salman bin Abdulaziz, al Principe ereditario Mohammed bin Salman, al Principe Abdullah bin Fahd e al nostro Ministro dello Sport, il Principe Abdulaziz bin Turki Faisal.”

Ma Alsharbatly ha voluto soprattutto rendere omaggio al suo cavallo:

“A dire il vero, sono più felice per Alamo che per me. È il mio bambino! Ha 17 anni, quasi 18, ma ha l’energia di un cavallo di cinque! L’ho acquistato quattro anni fa dal mio amico Sergio Moya e da allora è diventato una vera star. È in forma strepitosa, si muove con potenza e leggerezza. Dio lo benedica, spero possa continuare ancora a lungo. Quando si ritirerà, vivrà con me in Arabia Saudita.”

Guardando al futuro, il cavaliere saudita ha anticipato la sua strategia per la Grand Prix 4 de Sa Majesté le Roi*:

“In origine avrei dovuto montare Alamo, ma dopo le prove di ieri ho cambiato idea. Userò Lord Pezi Jr. per la Grand Prix e riserverò Alamo per la categoria da 1.50 m. Speriamo sia la scelta giusta.”

Ouaddar accende la “Blue Arena”

In apertura di giornata, Abdelkebir Ouaddar e il suo Festival d’Argouges hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico vincendo il Premio CDG, superando per soli 62 centesimi il francese Cyril Bouvard e Gangster d’Eifel.
Con un percorso impeccabile e velocissimo, “Kébir” ha infiammato la platea e l’inno cherifiano ha risuonato con orgoglio nell’arena.

Ogni vittoria di Ouaddar nel Morocco Royal Tour è un momento speciale per il pubblico di casa.

Dominio marocchino nel CSI1*

La giornata era iniziata nel migliore dei modi per i cavalieri marocchini, che hanno conquistato i primi sei posti nella categoria CSI1*.
Saad Jabri, in sella ad Alouette du Breuil, ha firmato una prestazione impeccabile, precedendo Nal Zeroual di 1,66 secondi.

Jabri non è nuovo ai successi: nel 2024 aveva già vinto una prova CSI2* durante il Longines Global Champions Tour di Rabat con Elegant Gypsy de Lure.

Anche i francesi si stanno distinguendo in questa edizione 2025 del Morocco Royal Tour, che non ha ancora vissuto un solo giorno senza che risuonasse la “Marsigliese”. Sabato, il successo è andato a Florent Jeannin con Ella du Lys, su un percorso tecnico e selettivo che solo cinque binomi su ventidue hanno chiuso senza errori.

I risultati principali

PRIX FBP – CSI1 1.25 m (Special Two Phases)*

Saad Jabri (MAR) – Alouette du Breuil Z – 0-0 / 27.80

Nal Zeroual (MAR) – Deesse de Marlau – 0-0 / 29.46

Amine Lyazidi (MAR) – Eros du Soleil – 0-0 / 30.51

PRIX OCP – CSI1 1.35 m (Faults & Time)*

Florent Jeannin (FRA) – Ella du Lys – 0 / 61.97

Hicham Er-Radi (MAR) – Grand Cru de Conques – 0 / 67.14

Ghali Chaoui (MAR) – Esperenzo – 0 / 68.10

PRIX CDG – CSI4-W 1.45 m (Faults & Time)*

Abdelkebir Ouaddar (MAR) – Festival d’Argouges – 0 / 59.73

Cyril Bouvard (FRA) – Gangster d’Eifel – 0 / 60.35

PRIX ONMT – CSI4-W 1.50 m (Faults & Time)*

Abdullah Alsharbatly (KSA) – Alamo – 0 / 59.87

Ramzy Al Duhami (KSA) – H-Secret by Boris – 0 / 60.50

El Ghali Boukaa (MAR) – A Kyss – 0 / 61.13

Il Morocco Royal Tour: eccellenza e tradizione

Istituito nel 2010 su iniziativa di Sua Maestà Re Mohammed VI e presieduto da S.A.R. il Principe Moulay Abdallah Alaoui, il Morocco Royal Tour (MRT) è oggi un punto di riferimento nel calendario equestre internazionale.

Riconosciuto dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale), il circuito comprende tre tappe di altissimo livello (tutte 4*), che uniscono modernità tecnica e tradizione marocchina:

Tétouan (18–21 settembre) – presso le magnifiche strutture della Guardia Reale

Rabat (24–28 settembre) – con la celebre Coppa delle Nazioni del Marocco

El Jadida (2–5 ottobre) – evento indoor integrato nel Salon du Cheval, il più grande del continente africano

Con un montepremi di 164.000 euro, equivalente a una categoria 5*, la tappa di El Jadida chiude in grande stile un circuito che ogni anno accoglie nomi del calibro di Philippe Rozier, Simon Delestre, Jérôme Guery, Emanuele Gaudiano, Pius Schwizer e naturalmente il beniamino di casa Abdelkebir Ouaddar.

Abdullah Alsharbatly e il suo fedele Alamo condividono la gioia di una nuova, emozionante vittoria
© Adèle Renauldon – R&B Pres

© Riproduzione riservata.

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