VIII Edizione del premio “Lydia Tesio – Le signore dell’ippica a Roma.

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Le aspettative sono state totalmente rispettate: una splendida cornice per un evento dal grande fascino che ha avuto uno splendido riscontro nella partecipazione.
Ieri sera a Roma, nel Grand Salon dell’Accademia di Francia, a Trinità dei Monti, si è svolta l’ottava edizione del “Premio Lydia Tesio – Le Signore dell’Ippica“.
La premiazione è tradizionalmente organizzato e promosso daHippoGroup Roma Capannelle per celebrare le protagoniste femminili del mondo del cavallo alla vigilia del più atteso appuntamento internazionale della stagione autunnale dell’ippodromo romano del galoppo: il Premio Lydia Tesio, la corsa intitolata alla più grande allevatrice – “suo” il mitico Ribot – e proprietaria italiana di cavalli purosangue di tutti i tempi.
Un evento che – come ha sottolineato Enzo Mei, Presidente di HippoGroup Roma Capannelle-  è diventato un piacevole ed atteso  appuntamento fisso per il suo abbinamento con uno dei più importanti appuntamenti  del calendario internazionale del galoppo europeo. Un’ iniziativa  che  abbiamo voluto salvaguardare nonostante il periodo di profonda crisi del settore in onore all’alto valore di unione che esprime nel mondo del cavallo a 360 gradi e della credibilità  guadagnati dalla nostra organizzazione anche nei confronti degli sponsor che sempre più numerosi e qualificati  ci affiancano nel percorso di promozione delle corse. Non abbiamo ancora nessuna conferma sulla possibilità che domenica 26 la riunione imperniata sul Premio Lydia Tesio possa avere luogo per la chiusura dello stato di agitazione ma confidiamo sul senso di responsabilità di tutti gli operatori.”
Quattro signore in premiazione. Giulia Serventi,  storica amazzone del salto ostacoli azzurro, oltre settant’anni di vita spesi per il cavallo e l’equitazione in generale, protagonista eccellente a livello europeo negli anni ’60. Il suo sogno, dichiarato ieri sera “è quello di vedere almeno uno dei suoi cavalli partecipare al concorso internazionale di Piazza di Siena”. Maria Moneta ha rappresentare il mondo del galoppo: la giovane amazzone vincitrice, del premio Domenico Arnaldi l’11 maggio di quest’anno proprio all’ippodromo di Roma Capannelle è stata anche grande protagonista nella riunione di Merano. La penthatleta  Sara Bertoli, componente della squadra olimpica di Pechino e bronzo agli Europei di Riga (ha confermato nel corso della serata la decisione di dedicare la sua attività sportiva esclusivamente al completo), e Vittoria Panizzon, attuale punta di diamante della squadra italiana di completo (migliore azzurra agli Europei 2007 e ai Giochi Olimpici 2008), completano la rose delle premiate
Il  collegamento tra arte e cavalli è stato il filo conduttore della serata che ha visto il premio lasciare per la prima volta la tradizionale sede dell’ippodromo delle Capannelle.
Anche quest’anno l’HippoGroup Roma Capannelle ha commissionato la realizzazione del premio ad una artista di fama, la fotografa Irene Kung, che ha ideato l’affiche che andrà ad impreziosire la collezione di opere d’arte che in questi anni sono state realizzate in omaggio a Lydia Tesio. La premiazione è stata preceduta dalla visita alla mostra “Noir et Blanc“ del fotografo Marco Delogu, direttore del Festival Internazionale della Fotografia, che a Villa Medici ha esposto oltre 80 opere di grande formato (120 x 150 cm) tra le quali tre cavalli purosangue dell’Ippodromo Capannelle, stampati in dimensione naturale 180x230cm.

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