Virus intorno a noi …

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Che cosa sono i virus? Possiamo definirli come entità biologica di natura parassitaria, responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici. Il loro comportamento parassitario è dato fondamentalmente dalla indisponibilità indogena, di strutture biochimiche necessarie per la loro replicazione. Tali strutture vengono reperite nella cellula ospite in cui il virus penetra.  Questa piccola introduzione si crede rilevante per le seguenti argomentazioni che verranno trattate. C’è molta attenzione infatti in questo momento, specialmente negli Stati Uniti, per una montante diffusione del virus  nEHV-1. Dieci cavalli, infatti, sono risultati positivi alla forma neurologica di Equine Herpesvirus 1 ad Alberta  (una provincia del Canada occidentale, sul versante est delle Montagne Rocciose, confinante con il Montana ) con quattro sospetti presi in considerazione. Grosso è l’interesse da parte delle istituzioni e del mondo sanitario a tal proposito. Una task force formata dal Comitato canadese per la salute equina, il veterinario capo della provincia di Alberta, i membri del comitato veterinario Alberta Medical Association, Università degli Studi di membri Medicina Veterinaria Facoltà di Calgary, e dei veterinari della British Columbia e Saskatchewan, raccolgono ogni giorno dati per studiare sin da subito un fenomeno che rischia, come in casi passati, di provocare ben più grossi danni e causare epidemie.  Segnalati casi positivi di nEHV-1:
In un caso neurologico, ora recuperato, primo risultato positivo all’inizio di maggio.
Tre casi positivi con lievi sintomi respiratori e febbre ora sono tutti recuperati
Quattro cavalli che sono risultati positivi, ma non mostrano segni clinici.
Un nuovo caso neurologico sta rispondendo bene alle cure. I segni neurologici lievi sono quasi risolti e il cavallo rimane in quarantena
Nuovo caso sospetto ad Alberta, l’eutanasia è stata in parte dovuta a complicazioni con le precedenti condizioni mediche. I test sono in corso
Nuovo caso sospetto di febbre lieve, sintomi  neurologici ad Alberta. I test sono in corso.
Casi segnalati nel febbraio 2011, facenti parte del focolaio.
Riportiamo di seguito una breve tabella dei cavali deceduti a causa del virus :
Death toll Bilancio dei morti
As at 5.6.2011 Al 05/06/ 2011
Arizona
1
California
2
Colorado
2
Idaho
2
Nuovo Messico
2
Oregon
1
Utah Utah
2

Dati alla mano, è inutile e fuorviante parlare di allarmismo,epidemia, pericolo di contagio su vasta scala. Ma ci si è però chiesti  il perché  di tanta attenzione. Siamo andati quindi a conoscere un po’ più da vicino i virus. EHV-1. L’EHV-1 e l’EHV-4 sono Herpesvirus equini strettamente correlati e in grado di provocare malattie respiratorie, aborto e malattie neurologiche mediante un’infezione dormiente che dura tutta la vita e che può riattivarsi improvvisamente e provocare un nuovo rilascio di virus (l’EHV-3 è la forma venerea dell’Herpesvirus e viene trasmesso principalmente mediante l’accoppiamento). La patologia neurologica è nota anche come mieloencefalopatia equina da Herpesvirus (EHM) ed è differente da altre patologia neurologiche in quanto può diffondersi mediante l’aria, senza passare da ospiti intermedi, come ad esempio le zanzare; da qui vien da sé, la grossa mobilità del virus e la difficilissima interdizione ed estromissione da ambienti potenzialmente incontaminati. L’EHV-1 e l’EHV-4 sono trasmissibili direttamente tra  animali tramite lo scolo nasale o oculare, materiale fetale abortito o mediante trasmissione diretta di goccioline disperse nell’aria contenenti le particelle virali. Altra caratteristica che rende il virus così temibile è la sua capacità di “dormienza” all’interno dell’ospite. Infatti l’EHV-1 può rimanere in forma latente per anni all’interno dell’equino, fino a quando agenti stressanti non lo portano alla sua manifestazione. L’ospite solo in questo momento mostrerà i sintomi della malattia. La vaccinazione riduce sia i sintomi clinici respiratori che la diffusione del virus nell’ambiente. La riduzione della diffusione del virus può diminuire l’incidenza di aborto.  Il fenomeno ha mobilitato organi istituzionali e del mondo scientifico che lo hanno posto sotto osservazion e. Un agente patogeno così temibile, e allo stesso tempo cosi “scaltro”, può diventare una seria minaccia per il sistema economico legato agli equini. Pensiamo solo per un attimo alle tantissime iniziative di carattere agonistico e non, che vedono protagonisti i cavalli, e di quanto potrebbe essere elevata la probabilità di infezione .
Edgar Palermo

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