WEF 2018, a Wellington in evidenza gli atleti israeliani

Da Wellington è in arrivo anche l’ottava settimana del Winter Equestrian Festival, in Florida il programma di questa settimana include anche un intervento di uno dei campioni più decorati di sempre, il britannico Carl Hester, incaricato di presentare uno stage proprio quest’oggi con la partecipazione di tre differenti gruppi di cavalieri.Domani tornerà invece l’ormai celebre Lunch & Learn Series che tratterà di alimentazione per cavalli sportivi in attività: come e quando strutturare un programma di alimentazione funzionale composto da fieno di qualità e integrato con elettroliti ed amminoacidi.Il programma sportivi sarà invece aperto nella serata di venerdì con la Friday Night Stars dedicata al dressage, preceduta dalla semifinale del circuito young riders, il Grand Prix Hermès U25 che metterà in mostra alcuni dei migliori talenti americani.La giornata clou sarà quella di sabato, per il ciclo Saturday Night Lights l’arena di Wellington accoglierà i binomi internazionali del salto ostacoli per la Nations Cup CSIO4* con montepremi da 150 mila dollari.Dulcis in fundo il programma di una delle settimane più ricche targate WEF il Grand Prix dello CSIO4* con montepremi da 205 mila dollari.Come di consueto, nell’attesa di seguire gli avvenimenti in programma genttiamo uno sguardo su quelli già conclusi nella settimana precedente che ha avuto una grande protagonista al femminile, questa volta infatti la prova principale del programma di salto ostacoli al Palm Beach Equestrian Center porta la firma di un’amazzone: Danielle Goldstein si è infatti aggiudicata il Rolex Grand Prix da 384 mila dollari in sella alla saura Lizziemary.Il percorso disegnato da Anthony D’Ambrosio ha visto avvicendarsi sul campo 39 binomi, sei dei quali hanno superato la fase di selezione per il jump-off.Tra i finalisti anche la russa Liubov Kochetova con Veneno (Chacco-Blue), primo binomio ad affrontare il jump-off si è posizionato al 2° posto della classifica finale mentre il binomio successivo, composto da Jessica Springsteen e RMF Swinny du Parc, con 8 penalità è scivolato al sesto posto della classifica finale.Terzo binomio ad affrontare il jump-off è stato proprio quello composto da Lizziemary e la dodicenne AES da Cabri d’Elle, autori di un percorso netto che ha superato in velocità quello siglato dalla russa Kochetova e Veneno di due secondi posizionandosi al primo posto grazie al tempo di 35.92 secondi.Ancora tre binomi che avrebbero potuto mancavano all’appello prima della chiusura del match: il brasiliano Yuri Mansur Guerios su Babylotte non è riuscito a battere sul tempo l’amazzone israeliana come il canadese Eric Lamaze con Chacco Kid (rispettivamente 5° e 4° classificato), ma soprattutto doveva ancora scendere in campo McLain Ward.Il cavaliere americano per l’occasione aveva scelto HH Azur di Double H Farm, atleta brillante e di buona esperienza con il quale compone un binomio potenzialmente letale in ogni circostanza di gara, ma in questo caso l’amazzone su Lizziemary è stata più veloce anche di Ward e HH Azur che hanno fermato il cronometro sui 36.60 secondi ottenendo “solo“ un terzo posto.Si tratta di un grande risultato per Danielle Goldstein, amazzone di Israele che con questa cavalla sta mettendosi sempre più in luce anche in percorsi estremamente selettivi e di conseguenza di grande prestigio.Soprattutto i risultati positivi che stanno arrivando dagli atleti di Israele (le scorse settimane il grande protagonista è stato il connazionale Daniel Bluman), sono incoraggianti per il gruppo sportivo che sta lavorando per la formazione di una squadra competitiva per i grandi appuntamenti internazionali: l’obiettivo dichiarato di Israele è quello di avere una squadra per i prossimi appuntamenti olimpici, risultati alla mano sembra che la direzione intrapresa sinora sia effettivamente quella giusta.La classifica completa: http://pbiec.coth.com/article/danielle-goldstein-scores-a-victory-in-384000-rolex-csi-5-grand-prix-at-2018-wefAltri vincitori della settimana sono stati i brasiliani Rodrigo Pessoa e Santiago Lambre, trionfante nel GP del CSI2* con Chaganus il primo e nella categoria da 1.50m del CSI5* il secondo in sella a Doloris.
Press Release PBIEC Photo: Danielle Goldstein and Lizziemary. Photo © Ashley Neuhof