WEG 2014: Salto ostacoli, l’Olanda è campione del mondo per la specialità a squadre, argento francese e bronzo USA.

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podio 1

Ed è arrivato il verdetto dal campo dello Stade d’Ornano di Caen che ha decretato la squadra campione del mondo di salto ostacoli: la medaglia più preziosa è finita nella bacheca della squadra oranje autrice di una competizione maiuscola durante la quale gli olandesi hanno preso la leadership fin dal primo match con l’unico percorso netto della 1° round.
Gerco Schroder con London (4 penalità nel 2° round), Jur Vrieling su VDL Bubalu (netto), Maike van der Vleuten (4 penalità nel 2° round), Jeroen Dubbeldam con Zenith SFN (5 penalità scartate) vincono il titolo mondiale di salto ostacoli a squadre con un totale di 12.83 nel punteggio ed 8 penalità totali.
Argento ai transalpini autori di una bella rimonta partita dalla posizione n° 4 e terminata con la medaglia d’argento con 12 penalità ed un punteggio di 14.08: Simon Delestre con Qlassic Bois Margot (4 penalità scartate nel 2° round), Penelope Leprevost su Flora de Mariposa (netto nel 2° round), Kevin Staut con Reveur de Hurtebise HDC (netto nel 2° round) e Patrice Delaveau con Orient Express HDC (4 penalità nel 2°round).
Il bronzo va alla squadra a stelle e strisce che ha chiuso con 12 penalità ed il punteggio di 14.08, la prestazione per questa squadra è andata meglio nel 1° round con 2 netti ed 8 penalità, nel 2° una straordinaria Beezie Madden mette a segno l’unico doppio netto del podio con il quale strappa la leadership della classifica individuale portandosi in testa con lo straordinario punteggio di 0.16, unico a tenerle testa per il momento sembra essere lo svedese Rolf-Goran Bengtsson (0.34) con Casall Ask.
Ecco chi sono i “bronzisti“ della squadra americana: McLain Ward su Rothchild (4 penalità nel 2° round), Kent Farrington su Voyeur (4 penalità nel 2° round), la debuttante Lucy Davis in sella a Barron (4 penalità nel 2° round scartate) più il netto di Beezie Madden.
Una delle grandi favorite chiude invece appena fuori dal podio, la Germania non riesce a recuperare terreno per un soffio e sfiora appena il bronzo terminando al 4° posto con 12 penalità (16.82): Christian Ahlmann su Codex One (netto nel 2° round), Marcus Ehning con Cornado NRW (5 penalità scartate nel 2° round), Daniel Deusser su Cornet d’Amour (4 penalità nel 2° round) e Ludger Beerbaum con Chiara 222 (4 penalità nel 2° round).
5° Brasile 16.95
6° Svezia 20.01
7° Irlanda 23.51
8° Canada 31.00
9° Ucraina 44.98
10°Colombia 46.86
ITALIA al 16° posto con 31.01 e 20 penalità nel 1° round.
La classifica completa ed i parziali individuali in allegato pdf scaricabile.
http://www.normandy2014.com/live/1/saut-d-obstacles
da: normandy2014.com
(MC)

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