WEG Salto ostacoli: oggi la consegna delle medaglie a squadre, Olanda in testa comanda i parziali individuali Patrice Delaveauve

Il salto ostacoli di questi campionati del mondo promette spettacolo già dalle prime battute, nella prima competizione ha fatto scalpore la vittoria del 19enne Allen Bertram che ha fatto il suo debutto al mondiale subito portandosi in testa alla speed challenge, si è presentato così al pubblico di Normandia la matricola che tanto matricola non è: preparato, motivato e senza grilli per la testa il giovane irlandese ha già raccolto in carriera risultati importanti come il titolo mondiale della categoria 6 anni con Barnike al campionato del mondo per giovani cavalli di Lanaken, tanto per citarne uno ed il giovane irlandese sembra avere tutta l’intenzione di arricchire il suo palmarès.
Ieri la prima delle due manche a squadre ha premiato la squadra oranje, unica ad aver terminato la prova senza commettere errori (le 9 penalità di Jur Vrieling & VDL Bubalu sono state scartate dal coach Rob Ehrens), percorso netto invece per Jeroen Dubbeldam con Zenith SFN, Maikel van der Vleute con VDL Groep Verdi TN e per la premiata ditta Gerco Schroder & London la squadra ha 4.83 penalità.
Al 2° posto troviamo la sempre più sorprendente squadra degli Stati Uniti, una squadra che si è avvicinata a questo mondiale con risultati e prestazioni in continua crescita ora si presenta all’appuntamento come una delle squadre più in forma seriamente candidate a medaglia: 4 le penalità totali per questa squadra e due i netti: della leader di esperienza Beezie Madden (che oltretutto è al 2° posto della classifica provvisoria individuale con Cortes, dietro al beniamino di casa Patrice Delaveau con Orient Express HDC) e di McLain Ward su Rothchild.
Bene la matricola Lucy Davis su Barron commette un solo errore (4 penalità), altre 4 le penalità di un altro cavaliere che è sembrato in queste settimane particolarmente in forma: Kent Farrington con Voyeur, 8.72 penalità totali).
Al 3° posto la sempre pericolosa Germania non lontana dagli Stati Uniti (8.82 con 4 penalità), non sbagliano Marcus Ehning con Cornado NRW e Daniel Deusser su Cornet d’Ammour mentre gli errori sono di Christian Ahlmann con Codex One (4 penalità) e Ludger Beerbaum con Chiara 222 (4 penalità scartate dal tecnico).
4° posto per i padroni di casa con 10.08, 8 penalità distribuite fra Simon Delestre con Qlassic Bois Margot e Penelope Leprevost con la giovanissima Flora de Mariposa, altre 4 sono state scartate dall’allenatore Philippe Guerdat per Kevin Staut e Reveur de Hurtebise, unico netto quello del leader della classifica individuale Patrice Delaveau su Orient Express HDC.
5° il Brasile (12.95 penalità) – Pedro Veniss & Qabri de l’Isle, Doda de Miranda & AD Rahmannshof’s Bogeno, Marlon Mòdolo Zanotelli & AD Clowni, Rodrigo Pessoa & Status.
6° Canada (14.00)
7° Svezia (12)
8° Irlanda (18.51)
9° Colombia (21.86)
10°Ucraina (22.98)
Il team azzurro è in 16° posizione
In allegato pdf la classifica provvisoria completa)
I parziali individuali come già anticipato in precedenza sono guidati da Patrice Delaveau con Orient Express HDC, un risultato che rasenta la perfezione per questo binomio (0.08) seguito da Beezie Madden con Cortes (0.16) ed al 3° posto da Rolf Goran Bengtsson (0.34).
4° Daniel Deusser GER 0.70 Cornet d’Amour
5° Jeroen Dubbeldam NED 1.25 Zenith SFN
6° Gerco Schroder NED 1.29 Glock’s London
7° Soren Pedersen DEN 2.49 Tailormade Esperanza de Rebel
8° McLain Ward USA 2.56 Rothchild
9° Sheikh Ali bin Khalid Al Thani 2.89 Vienna Olympic
10°Maikel van der Vleuten 3.05 VDL Groep Verdi TN NOP
Il miglior risultato per gli azzurri è quello di Luca Moneta con Neptune Brecourt, conclude con 1 penalità sul tempo portandosi al 20° posto.
I parziali completi, l’antemprima del percorso e l’rdine di partenza del 2° round in allegato pdf scaricabile
da: normandy2014.com
(MC)