140° Derby Italiano. Capannelle centro di gravità della passione
In sede di presentazione dell’evento ci si era augurati di un Giove Pluvio almeno distratto nelle ore del pomeriggio ippico romano.
In realtà la sua presenza c’è stata ma la si può definire discreta e finanche benevola per quanti si auguravano la gradazione del terreno pesante. Quindi, seppur per molti la vittoria di Goldenas è apparsa sorprendente, non lo è stata sicuramente per quanti, dopo approfondita lettura delle prestazioni, sono poi passati ai botteghini per l’incasso. Una mezza delusione si può considerare la prove di Enigma dei Grif (sbagliato lo strappo già ai 600 finali) così come quella di Vero Atleta (solo quarto con benzina finita negli ultimi metri) per monta prestigiosa e aspettative. Bella la lotta per le piazze d’onore di Winning Spirit e Relentless Voyager con il tedesco che di corto muso aveva ragione del favorito al betting. Ora da qui a novembre sarà interessante vedere come questo podio saprà esprimersi per confermare quanto di buono mostrato al pubblico presente. Già il pubblico, Capannelle non tradisce mai nemmeno davanti ad un maggio piovoso mostrando ugualmente la tradizionale sfilata delle acconciature da parte delle signore e le tribune piene di tanta bella gente. Qualcuno, tra i presenti, osservando tutti quei meravigliosi colori e le tribune piene ha esclamato: “sembra di essere alle Ghinee inglesi”. Non lo sappiamo se reale ma sicuramente quella sensazione deve averla data a chi si è sentito avvolto intorno da tanta passione e fascino. Una festa molto ben organizzata, come sempre, dalla Direzione dell’ippodromo romano con il solito puntuale impegno e alcune novità particolarmente gradite dai presenti. Del resto diversamente non avrebbe guadagnato unanimamente quei consensi da far nascere l’hashtag : #capannellemonamour .
Bruno Delgado
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