A San Siro c’é Irina. Chi riuscirà a fermarla?

La prima volta che abbiamo visto Irina vincere é stato in un freddo sabato di dicembre del 2007. Si correva ad Agnano il Premio Alexander e la figlia di Ganymede aveva per la terza volta in sulky Bellei. In quell’occasione colpì il coast to coast effettuato e la facilità con cui riuscì a contenere il serrato finale degli avversari. A quel successo sulla pista napoletana  fecero seguito cinque consecutive vittorie che convinsero anche i più scettici sull’enorme valore della cinque anni di Sergio Carfagna. Ad oggi Irina é scesa in pista complessivamente 42 volte ottenendo 18 vittorie e ben 15 piazzamenti, uno score che parla da solo anche in considerazione del fatto che pur cambiando in diverse occasioni la guida ben poche volte ha deluso quanti l’hanno appoggiata al gioco. Torna nell’ultimo sabato di febbraio sulla pista di San Siro dopo un veloce “fuori porta“ compiuto a gennaio sulla pista nera di Vincennes con una terza moneta nel Prix de Laval. Se la condizione sarà quella mostrata in terra francese non é difficile immaginarla protagonista anche nel Premio Normanton una categoria A-B sui 1600 metri con otto soggetti dietro le ali della macchina. A guidare Irina che partirà all’esterno di tutto lo schieramento ci sarà l’aversano Roberto Vecchione che già in altre occasioni si é accomodato con successo al suo sediolo. Chi potrà negare la vittoria ad Irina? Ivo di Jesolo con Baroncini, Geox con Gubellini e Gibartur con Smorgon appaiono i più possibili ma dovranno sperare solo in una pessima giornata della figlia di Ganymede per riuscirvi.